Pescara. Il Consiglio di Stato boccia il ricorso dell’impresa Caldora che non potrà costruire nei terreni limitrofi a Villa Basile. Circa 29 ettari vincolati a verde pubblico con la variante al PRG proposta ed elaborata da Rifondazione Comunista.
“Si dimostra – ha dichiarato Maurizio Acerbo – che la nostra linea di limitazione del consumo di suolo e di salvaguardia delle poche aree inedificate della città era non solo giusta ma anche possibile sul piano giuridico. Possiamo dire con orgoglio di aver salvato le aree di pregio della città, dalla Pineta al Parco Nord, da Villa Basile al Florida. Oggi ci sembra che sulla salvaguardia di queste aree ci sia largo consenso e questo ci fa piacere, ma bisogna concretizzarne l’acquisizione definitiva e la sistemazione. Dopo la legge di ampliamento della Riserva Pineta Dannunziana questa è un’altra vittoria della città a cui speriamo si aggiunga nei prossimi giorni l’apposizione del vincolo sulla Centrale del Latte”.