Pescara. Suggerimenti importanti per migliorare ulteriormente la gestione dei parcheggi a pagamento della città, la condivisione circa la necessità di garantire una costante rotazione della sosta, specie nelle vie del centro cittadino, a favore delle attività produttive, e soprattutto l’invito a realizzare subito i nuovi parcheggi in piazza Primo Maggio, presso l’ex Fea e la Madonnina. Sono stati questi i temi di confronto odierni affrontati nel corso dell’incontro con il Presidente della Confcommercio Ezio Ardizzi, una riunione nel corso della quale l’amministrazione comunale ha esposto le ragioni che hanno determinato la scelta di una rimodulazione dei posti auto a pagamento della città.
L’incontro è partito analizzando la nuova tariffazione decisa per i posti auto a pagamento della città tesa a incentivare la sosta breve, a discapito di quella lunga, nelle vie del centro, e abbassando invece le tariffe sulle aree di risulta. In sostanza dal prossimo primo marzo il costo della sosta sulle aree di risulta scenderà dagli attuali 3 euro a soli 2,50 euro per l’intera giornata. L’obiettivo è quello di dirottare su tali aree la sosta lunga degli automobilisti. Sulla stessa superficie però l’amministrazione ha deciso di riservare 340 posti auto, quelli nuovi appena realizzati a ridosso degli ex Silos dell’acqua, alla sosta breve: in sostanza l’automobilista pagherà 50 centesimi la prima mezz’ora, 1 euro dalla mezz’ora sino alla prima ora, e poi 2 euro ogni ora dalla seconda in poi, come anche per le altre vie del centro. L’amministrazione ha argomentato la scelta spiegando che l’obiettivo è proprio quello di garantire la massima rotazione possibile tra gli automobilisti, a favore del centro commerciale naturale e delle attività produttive della zona. In altre parole la sosta sarà per coloro che devono fermarsi per un acquisto veloce e poi ripartire lasciando lo stallo ad un’altra vettura. Salgono però anche gli abbonamenti, che arrivano a 35 euro. “E’ evidente che l’intento non è quello di fare cassa, ma di avviare una rivoluzione culturale che progressivamente ci consenta di scoraggiare l’uso delle auto in pieno centro, – si è giustificato Fiorilli -, iniziando a dare un’anima al parcheggio delle aree di risulta, il primo vero parcheggio di scambio della città. Dalla Confcommercio ci aspettiamo ora suggerimenti che sicuramente saranno utili per migliorare ulteriormente la disciplina introdotta”, ha concluso l’assessore.
Monica Coletti