“Scongiurato il rischio tagli” aggiunge l’assessore allo Sviluppo del Territorio Marcello Antonelli “ora dovremo occuparci delle soluzioni infrastrutturali da un lato per potenziare le nostre stesse linee, dall’altro per incrementare e migliorare gli orari e il numero dei treni a disposizione”.
Nei giorni scorsi, infatti, circolavano diverse ipotesi relative ai tagli ai collegamenti ferroviari con Milano e Venezia, che hanno provocato la protesta delle sigle sindacali, ma anche e soprattutto della classe politica di governo che non intende accettare tali decisioni. “Pescara è oggi un punto di snodo fondamentale per il traffico passeggeri e merci” ha ricordato Antonelli “che ha bisogno di investimenti per il potenziamento delle linee, per la realizzazione di un nuovo binario. E le risposte emerse nel corso della riunione odierna sono state estremamente positive: Trenitalia ha ufficializzato che i tagli non ci saranno. Il problema principale è dunque risolto, ma non basta: ora abbiamo bisogno di soluzioni strutturali per scongiurare il rischio di ritrovarci fra tre mesi o un anno con lo stesso problema. Per questo abbiamo deciso di istituire due Tavoli di lavoro: il primo vedrà la presenza della Rete Ferroviaria Italiana e Cento Stazioni, con i quali affronteremo la questione delle infrastrutture, ossia la realizzazione del terzo binario Pescara centrale-Pescara Porta Nuova e il raddoppio della linea fino a Chieti. Insieme affronteremo anche il ‘caso’ relativo alla manutenzione della Stazione di Pescara centrale. Il secondo Tavolo ci vedrà riuniti con Trenitalia Divisione Passeggeri per affrontare la richiesta di implementazione e razionalizzazione dei collegamenti sulla linea Adriatica nord e sud, oggi assolutamente carente per numero di treni e per orari. E ancora discuteremo dell’offerta dei servizi a terra assicurati dalla Stazione centrale”.