Chieti. “Un altro fondamentale obiettivo dell’Amministrazione Comunale del Sindaco Di Primio è stato centrato grazie all’approvazione del Bilancio di Previsione per il prossimo triennio”. Lo ha evidenziato l’Assessore alle Finanze, Valentina Luise, all’esito dell’approvazione del Previsionale del Comune di Chieti nell’odierna seduta di Consiglio Comunale.
“L’elaborazione del Previsionale – ha aggiunto l’Assessore Luise – è stata particolarmente complessa perché maturata in un contesto di finanza locale che ha subito e continua a subire continue evoluzioni. Pertanto, il documento tiene conto delle novità intervenute e della piena applicazione della nuova contabilità armonizzata, oltre che dei riflessi derivanti dalle risultanze del Rendiconto 2015. Possiamo affermare che, sulla base delle linee di mandato tracciate dal Sindaco, quattro sono i punti cardine del Previsionale 2016/2018: rigore finanziario e ottimizzazione della spesa mantenendo inalterati i servizi; potenziamento della gestione delle entrate e della capacità di riscossione; mantenimento dei Servizi in ambito Sociale ed efficientamento delle risorse; non inasprimento della pressione fiscale. L’Amministrazione Comunale intende, infatti, preservare i servizi resi nell’ambito del Sociale e della Pubblica Istruzione, pur in una necessaria ottica di ottimizzazione della spesa. Con questo Bilancio abbiamo, pertanto, ribadito tale impegno e, nonostante i pesanti tagli ai trasferimenti nazionali e regionali, il Comune di Chieti è riuscito a salvaguardare l’azione amministrativa”.
“Abbiamo, inoltre, previsto una oculata allocazione delle risorse disponibili – conclude l’assessore Luise – rivedendo la spesa al ribasso, mediante la revisione dei contratti di servizio, l’ottenimento di risparmi di spesa ove ancora possibile e l’implementazione dell’informatizzazione delle procedure con le conseguenti economie. Resta, tuttavia, centrale il problema della riscossione. In tal senso, la società Teateservizi, con la quale abbiamo convenuto sulla necessità di avviare una massiccia opera di recupero delle sacche di evasione, ma soprattutto sull’esigenza di impostare diversamente tale attività, sta operando in questa direzione e già si stanno ottenendo i primi risultati”.