Pescara, Adele Caroli contro l’ingresso di Pignoli nel gruppo consiliare di Futuro e Libertà

Adele_Caroli_4Pescara. Massimiliano Pignoli entra nel gruppo consiliare del Comune di Pescara, ma Adele Caroli non ci sta e scrive una lettera indirizzata a sindaco, presidente del consiglio comunale, segretario e presidente della commissione statuto. La Caroli afferma di aver saputo del passaggio di Pignoli dal gruppo Lista Teodoro a Fli solo a mezzo stampa.

 

Un’adesione, però, definita dalla consigliera illegittima ai sensi dell’articolo 18 comma 4 dello statuto comunale che dice: “uno o più consiglieri possono recedere  dal Gruppo che si richiama alla lista in cui sono eletti, per aderire, previa sua accettazione, ad un altro Gruppo presente in Consiglio”. Il gruppo di Futuro e Libertà al Comune di Pescara è composto dalla Caroli e da Domenico Lerri, senza che nessuno dei due sia capogruppo. Così anche la Caroli avrebbe dovuto dare il proprio assenso all’ingresso di Pignoli. Per questo continua nella lettera: “ritengo che si debba considerare illegittima, e quindi nulla, l’adesione stessa, con la conseguente nullità anche delle nomine arbitrariamente e illegalmente effettuate sia di capogruppo che di vice capogruppo”. Insomma una nuova divisione all’interno del giovane partito che fa a capo al presidente della Camera, Gianfranco Fini.

 

La Lettera di Adele Caroli


 

 

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