Pescara. Il buon nome e la buona memoria di Gilberto Ferri continuano a far discutere in municipio. Dopo il rifiuto del Consiglio alla proposta del Pd dell’intitolazione del Ponte del Mare alla memoria di una delle pietre miliari del commercio cittadino, si è ingaggiato un botta e risposta tra gli (scontenti) proponenti del Pd e il consigliere di maggioranza Carlo Masci. “Bisognerebbe avere il buon gusto di tacere”, tuona oggi il capogruppo democratico Moreno Di Pietrantonio.
“Masci sta ridicolizzando l’intera vicenda riguardante il riconoscimento alla memoria di Gilberto Ferri”, afferma Di Pietrantonio in una nota. La polemica si sta instaurando sulla rivendicazione di questa o quella intitolazione alla memoria di Ferri: “Come noto a tutti ci sarebbe piaciuto intitolare a Ferri il Ponte del Mare ma purtroppo la proposta è stata bocciata dalla maggioranza di centrodestra per la volontà di qualcuno che oggi ipocritamente decanta le lodi di Ferri”, ribadisce il capogruppo Pd.
“Siamo tuttavia pienamente disponibili ad un qualsiasi riconoscimento alla memoria di Gilberto Ferri senza preclusioni o esigenze di primogeniture ancorché imposte dal novello capo Masci (scavalcando il Sindaco Mascia) che non ha esitato a far fare una figuraccia al Consiglio Comunale purché avesse lui la primogenitura, un comportamento vergognoso”, conclude.
Daniele Galli
