Pescara. “Le Regioni, i consiglieri regionali, ma anche i sindaci e gli enti locali saranno i componenti del nuovo Senato. Nel momento in cui dovremo decidere a livello nazionale di queste materie, quindi l’energia, come l’ambiente, come anche i trasporti, i rappresentanti dei territori parteciperanno alle decisioni a livello nazionale come componenti del Senato”. Così il ministro per le Riforme costituzionali, Maria Elena Boschi, a Pescara in occasione dell’iniziativa “Basta un sì” per la promozione del referendum costituzionale, rispondendo ai cronisti che le chiedevano se la riforma del titolo Quinto della Costituzione possa rappresentare un danno per le Regioni ed i territori.
“Abbiamo bisogno di più semplicità – ha aggiunto – ma soprattutto di più chiarezza su cosa fa lo Stato e su cosa fanno le Regioni, senza confusione e sovrapposizioni. Dobbiamo semplificare il nostro Paese. Avere molte competenze differenziate per cui ogni Regione può avere delle regole diverse significa complicare molto la vita ai cittadini, agli imprenditori e ai lavoratori”.
“Dire per esempio che ogni Regione decide in modo autonomo sui permessi per i trasporti significa chiedere agli autotrasportatori che hanno magari un trasporto eccezionale da spostare da una regione all’altra di ottenere un permesso diverso in ogni territorio che attraversano. Questo – ha concluso – vuol dire perdere tempo che può essere invece dedicato alla propria attività, a far crescere la propria azienda”.