Pescara, Riserva Dannunziana: approvato ordine del giorno in Consiglio Comunale

pineta-dannunzianaPescara. Sollecitare il Consiglio regionale ad approvare un nuovo provvedimento legislativo per modificare la legge regionale 60 sulla riperimetrazione della Riserva naturale dannunziana tenendo conto della salvaguardia degli interessi pubblici, dell’individuazione razionale delle aree da inserire nella Riserva, della verifica della disciplina dell’arenile con particolare riferimento alla tutela delle attività balneari presenti e della previsione di risorse economiche a carico della Regione Abruzzo per la parziale copertura degli oneri derivanti dall’ampliamento della Pineta. Sono queste le proposte contenute nell’ordine del giorno presentato dal Pdl e approvato questa mattina, con 33 voti a favore e 2 astenuti, dal Consiglio comunale di Pescara.

“Sostanzialmente” ha detto il capogruppo del Pdl Lorenzo Sospiri nel corso del dibattimento “oggi l’Aula riafferma i valori e i contenuti della legge regionale 60 con la quale è stata ampliata la perimetrazione della Riserva. Forse occorreva un momento di ulteriore confronto con il Comune, ma tale momento non c’è stato solo per essere tempestivi, perché in politica il tempo è un fattore importante. Tra l’altro i consiglieri regionali di maggioranza, alcuni dei quali rivestono anche la carica di consiglieri comunali, hanno ritenuto di poter accelerare perché tale provvedimento si innesta nel segno della continuità, è coerente con ciò che voleva il centro destra quando sedeva sui banchi dell’opposizione e con ciò che vuole oggi che siede al governo. L’approfondimento richiesto riguarda alcune partite che non hanno a che vedere con i 34 ettari di riserva naturale, ma ad esempio il terreno della Rai che è una struttura pubblica, che non realizzeremo all’interno della Riserva. Così come la richiesta rivolta alla Regione di istituire un fondo per contribuire ad attrezzare l’area: la Riserva deve essere fruibile in termini ambientali, comportando uno sforzo economico che Pescara non può sostenere da sola. Occorrono dunque ulteriori risorse e le chiederemo insieme, con forza, alla Regione. Inoltre nella legge approvata rintracciamo una coerenza rispetto a una linea di governo che potremmo incardinare nella strategia delle 4 ‘P’: la prima è Pescara, la seconda è Parcheggi, la terza è Parchi, la quarta è Pedonalizzazione. Se la nostra amministrazione comunale alla fine del proprio mandato avrà dato alla città un nuovo parco urbano, una nuova riviera pedonalizzata e riqualificata, e parcheggi per supportare l’arrivo della gente in città, credo che avrà fatto più del proprio dovere assicurando una migliore qualità della vita”.

“Nel provvedimento” ha aggiunto il consigliere comunale Carlo Masci “c’è un’idea di città diversa che si sta sviluppando attraverso progetti di riqualificazione urbana che già riguardano la riviera sud, l’arenile, un provvedimento che punta alla tutela del territorio un tempo fortemente urbanizzato. Noi vogliamo costruire un capoluogo diverso perché oggi le città si confrontano sulla qualità della vita”.

Dopo il dibattito la coalizione di centro destra ha presentato il proprio ordine del giorno in cui il Consiglio comunale invita il sindaco e la giunta a sollecitare il Consiglio regionale affinché vengano avviate le procedure per l’approvazione di un nuovo provvedimento legislativo avente per oggetto la modifica della legge regionale del 22 dicembre, tesa alla salvaguardia degli interessi pubblici, all’individuazione razionale delle aree e delle zone urbanistiche da inserire nella Riserva Naturale, alla verifica della disciplina dell’arenile, alla previsione di una norma finanziaria che individui risorse economiche a carico della Regione Abruzzo per la parziale copertura degli oneri derivanti dall’ampliamento della Pineta Dannunziana.

L’Ordine del giorno è stato approvato con 33 voti a favore e 2 astenuti. E con 34 voti a favore e un solo astenuto è stato approvato anche l’Ordine del giorno presentato dal consigliere Maurizio Acerbo in cui il Consiglio comunale di Pescara ha espresso un giudizio positivo sulla legge regionale numero 60 del 22 dicembre 2010 e ha invitato sindaco e Giunta a sostenere in ogni sede la legge regionale e a concludere la fase di predisposizione del Piano di Assetto Naturalistico tenendo conto del nuovo perimetro della Riserva.

“Non posso che esprimere soddisfazione” ha commentato Acerbo a proposito. “Fin dall’approvazione in Consiglio Regionale avevamo convenuto che in caso di circoscritti motivi di esclusivo interesse  pubblico saremmo intervenuti nuovamente sul piano normativo. Quindi procederemo in tal senso se ve ne sarà l’esigenza, ma salvaguardando le aree ricomprese nella perimetrazione da interventi edilizi incompatibili”.

 

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