L’Aquila, niente Adsl per Corfinio. La protesta di Lega Popolare

adslCorfinio. “Si festeggia il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ma a Corfinio, dove è nata l’Italia antica, i cittadini non hanno ancora la possibilità di utilizzare la banda larga con la rete Telecom. Sembra che, così come nel 91 a.C., il popolo debba insorgere per conquistare un servizio universale”. Con queste parole Valerio Omogrosso, responsabile nazionale della Commissione “Giovani e Futuro Sostenibile” di Lega Popolare, denuncia la situazione con cui il paese è ancora costretto a convivere.

Per questo motivo, il gruppo locale Lega Popolare di Corfinio ha voluto inviare una lettera alla Telecom per sollecitare una pronta risoluzione del problema, tenuto anche conto che tutti i comuni limitrofi sono forniti della Adsl.

La nota evidenzia che non è più possibile aspettare passivamente la decisione di concedere dignità anche a quella cittadina che ospitò la prima capitale d’Italia. Stando, infatti, a quanto raccontato dal gruppo, sarebbero circa otto anni che esiste in paese questo disagio, ma ad oggi nessun intervento tentato avrebbe prodotto risultati concreti. “Nel lontano 2004 ci fu una forte protesta degli amministratori locali, riuniti in un comitato” continua infatti la nota. “Di lì in poi numerosi incontri pubblici  con i rappresentanti amministrativi delle aree peligne e varie iniziative politiche per affrontare il rovente tema dell’Adsl. I risultati ottenuti hanno sfortunatamente privilegiato solo alcuni dei comuni peligni che si sono fatti avanti, lasciando a bocca asciutta il Comune di Corfinio”.

I giovani di Corfinio non sono di serie B” conclude Omogrosso “e per questo motivo chiedono eguali diritti e le stesse prerogative sociali dei giovani residenti in quei comuni che già dispongono della rete a banda larga e che, tra l’altro, circondano fisicamente Corfinio”.

 

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