Consiglio comunale Pescara: niente pedaggio sull’asse attrezzato

consiglioPescara. Consiglio Comunale riunito al gran completo quest’oggi per discutere del tema clou degli ultimi tempi: pedaggio asse attrezzato si o pedaggio no?. Presenti tra gli altri, nella Sala consiliare riunita in seduta straordinaria aperta per il dibattito, anche il Presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa, il senatore Giovanni Legnini, i sindaci di Spoltore Franco Ranghelli, di San Giovanni Teatino Verino Caldarelli, di Scafa Dino Marangoni e di Abbateggio Antonio Di Marco.

Per sovvertire  lo  spauracchio dei tanti automobilisti abruzzesi, già pronti a rinunciare all’asse viario più importante della provincia, tornando alle origini, optando quindi per la cara vecchia Tiburtina Valeria,  il consiglio comunale ha declassato l’asse di collegamento da ‘raccordo autostradale’ a ‘superstrada, introducendo poi una modifica al Decreto Milleproroghe per escludere l’applicazione obbligatoria del pedaggio su tutti i raccordi autostradali gestiti da Anas che abbiano un interesse prevalentemente urbano. Ordine del giorno congiunto, opposizione e maggioranza schierate sullo stesso fronte, per una volta si è riusciti a riassumere i due documenti presentati dal Pdl e dal Pd, ottenendo l’unanimità dell’Aula, compatta nell’esprimere la propria contrarietà all’applicazione di una tassa che il governo cittadino ha considerato sin dall’inizio come ‘iniqua’”. Il documento è stato approvato con 25 voti a favore su 27 presenti in Aula.
“In realtà – ha anticipato il capogruppo del Pdl Lorenzo Sospiri, in apertura di seduta – con il Presidente della Provincia Testa già stamane abbiamo sentito il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’onorevole Altero Matteoli, il quale, confermando che il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri è ancora in fase di elaborazione, ci ha comunicato che attualmente è al vaglio del Governo l’ipotesi di prevedere nel Decreto stesso l’esenzione totale dal pagamento del pedaggio per i residenti di tutti i comuni che ricadono sull’asse, prevedendo invece tariffe agevolate per coloro che comunque fanno un uso frequente dello stesso asse attrezzato pur non essendo residenti. Nel frattempo restiamo in attesa del pronunciamento del Tar sul ricorso presentato dalla Provincia di Pescara contro l’istituzione del pedaggio stesso, previsto per mercoledì prossimo, 26 gennaio”. “In realtà – ha detto il consigliere Pdl Renato Ranieri, presidente della Commissione Finanze – oggi l’Anas non è nelle condizioni di chiedere l’applicazione del pedaggio sull’asse attrezzato di Pescara, perché l’Anas gestisce quella infrastruttura in forza di un rapporto concessorio provvisorio. La richiesta dell’Anas su Pescara è illegittima, a meno che l’Anas stesso non risolva prima il rapporto con il Consorzio attraverso un nuovo atto di consegna della gestione dell’asse accollandosi anche i relativi debiti, che oggi ammontano a circa 30milioni di euro”. Nel corso del dibattito tutti i sindaci si sono ovviamente pronunciati contro quel provvedimento, mentre i capigruppo di maggioranza e minoranza si sono incontrati per elaborare un ordine del giorno unico da sottoporre al voto del Consiglio.  Nel momento di crisi economica peggiore che la nostra regione sta attraversando la paura che la tassa più pesante degli ultimi 20 anni potesse colpire affondando le finanze economiche di molti, e soprattutto annientando l’economia della città, meta di decine di migliaia di persone che quotidianamente raggiungono il territorio per le attività di studio, lavorative, di svago o shopping, ha rasserenato i bollenti spiriti di maggioranza ed opposizione trascinandole lungo lo stesso filo conduttore: “questo pedaggio non s’ha da applicare”.
“Il pronunciamento del Consiglio comunale – ha commentato il sindaco Albore Mascia – va a rafforzare l’azione che ho già promosso attraverso la lettera inviata sabato scorso al Ministro Matteoli, con il quale abbiamo puntato a ottenere il declassamento dell’asse attrezzato, senza però perdere il diritto a eventuali fondi per garantire la sua manutenzione. E’ evidente che l’Abruzzo continuerà a far sentire la propria voce per una battaglia che mira a tutelare gli interessi di tutti i cittadini”.

Anche la consigliera di Futuro e Libertà, Adele Caroli, manifesta pieno appoggio a quanto sottoscritto dal consiglio e promette iniziative in concomitanza con la stessa Provincia, per dimostrare alle alte cariche decisinali l’unione in atto all’interno degli stessi enti locali.

Il presidente della Provincia, Guerino Testa, ha poi reso noto di aver parlato telefonicamente, questa mattina, con il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, al quale ha illustrato le perplessità relative alla nuova tassa. Il ministro gli avrebbe  confermato che è allo studio, anche da parte dell’Anas, la possibilità di esonerare o agevolare chi percorre questa strada. Testa ci ha poi tenuto a ricordare che fino ad oggi la Provincia di Pescara è stato l’unico ente a presentare un ricorso al Tar del Lazio che verrà esaminato tra due giorni, il 26 gennaio. “Ora, però serve un intervento corale, – ha detto il Presidente-, a prescindere dal colore politico”.

Monica Coletti

Impostazioni privacy