“Ci siamo meravigliati perchè lo stesso Febbo era consapevole dello stesso progetto. – ha spiegato il consigliere Di Labio – L’amministrazione Ricci l’aveva approvato. Noi siamo contrari che la stessa fontana venga chiusa nella zona delle vasche. Noi come amministrazione non siamo contrari che la Fondazione Figlie dell’amore di Gesù e Maria facesse dei lavori, ma vogliamo che la fontana rimanga di accesso pubblico. Al di la di questo, volevamo significare che non è tanto importante il fatto della gestione in se per se, ma le richieste dei cittadini erano ben altre. La cosa che mi ha meravigliato – ha continuato il consigliere – è la totale mancanza di lavori per la contrada di Brecciarola che erano già stati avviati dall’amministrazione Cucullo. Ad esempio andavano fatti dei lavori per illuminare le strade. Noi stiamo continuando dei lavori che erano stati avviati dall’amministrazione Cucullo e che avevano visto il vuoto dell’amministrazione Ricci. Noi non firmiamo nessun ordine del giorno – ha concluso Di Labio – perchè non andiamo a firmare una cosa dove c’è già l’accordo con l’amministrazione comunale. La cosa strana è che Luigi Febbo faccia un ordine del giorno su una cosa sulla quale era a perfetta conoscenza”.
Francesco Rapino