da Bagno a Preturo, e per la carenza del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani, criticando l’aumento della Tari del 20% ora, ma rimanendo in silenzio quando l’Italia dei Valori disse con fermezza “no”‘.
E’ quanto si legge in una nota del segretario regionale dell’idv Abruzzo, Lelio De Santis.
‘Criticare è legittimo ed opportuno, quando si è impotenti di fronte ad evidenti disservizi e sono giustificate le lamentele dei cittadini, meno opportuno e legittimo quando la critica forte viene da parte di Consiglieri comunali di maggioranza, che avevano la possibilità di impedire l’aumento della Tari in Commissione ed in Consiglio o di impedire il riconoscimento all’ASM, oltre ai 14,5 milioni del contratto di servizio, altri 3,5 milioni, che non hanno prodotto alcun miglioramento del servizio per i cittadini.
Le difficoltà finanziarie sono note – continua De Santis- come l’insufficienza dei risultati delle aziende, ma proprio per questo non guasterebbe un po’di coerenza e di verità verso cittadini, quando si decide di mettere le mani nelle loro tasche e non si è in grado di offrire migliori servizi.
Ed allora – conclude De Santis- nei mesi che restano i Consiglieri comunali più sensibili ed autonomi – mi permetto- potrebbero chiedere un intervento straordinario coordinato Comune-ASM, attingendo ai 16 milioni del Decreto enti locali, per ripulire le Frazioni e per sistemare marciapiedi e buche, ed un rafforzamento dell’impegno delle Cooperative sociali per la pulizia delle aree verdi, dei cimiteri e del Progetto CASE’.
“Per gli aquilani, oltre al recente danno dell’amento del 20% sulla Tari, oggi, arriva anche la beffa, entrambe sempre marcate PD
Nell’ultima nota del Consigliere Comunale Nardantonio, componente del gruppo consiliare Partito Democratico, leggiamo la sua totale contrarietà al recente aumento della Tari, ergendosi paladino dei cittadini che lui stesso definisce “vittime di soprusi”.
Niente di più giusto e niente di più vero, peccato però che l’autore, il 23 Maggio come tutti ben sanno, votò SI allo stesso aumento che oggi a distanza di un mese vorrebbe cancellare.
Noi riteniamo quest’ultima nota del Consigliere PD una vera e propria offesa all’intelligenza degli aquilani, pertanto chiediamo pubblicamente al Capogruppo Consiliare PD di fare al più presto chiarezza su questa triste vicenda.
Oggi come ieri La Casa è un Bancomat del Comune, noi difendiAmoLAq”‘, dichiara Roberto Jr Silveri.