Guardiagrele. “La Telecom (ora TIM) ha deciso di rimuovere le cabine e le cupole telefoniche presenti sul territorio nazionale, ad eccezione di quelle presenti in luoghi di grande rilevanza sociale (come ad esempio ospedali, carceri, caserme etc.), però i Comuni, al fine di non far rimuovere queste strutture che comunque rappresentano un simbolo della nostra storia recente, possono presentare delle proposte di utilizzo alternativo delle cabine telefoniche stesse. A Guardiagrele è rimasta una sola cabina telefonica nei pressi della Chiesa di S. Silvestro”.
Nei vari territori stanno venendo fuori molte idee sull’utilizzo delle cabine stesse: come cabina medica attrezzata di primo soccorso con defibrillatore, come punto di ricarica di emergenza per telefonini e tablet, anche ad energia solare, come luogo di scambio gratuito di libri e quotidiani per la comunità, come totem informativo della Città su luoghi da visitare, ristoranti e strutture ricettive, come internet point con hot-spot wi-fi gratuito, come una piccola serra per piante, etc.
“Diversi Comuni stanno lavorando su questo e anche Guardiagrele, pur lasciando inalterata la struttura esterna in quanto simbolo di una generazione, potrebbe utilizzare la cabina in maniera alternativa”, questa la proposta lanciata da Orlando Console, consigliere comunale di Guardiagrele nella scorsa Amministrazione Salvi.