Critico il commento della Allegrino nei confronti del metodo illustrativo adottato da Rapposelli, ritenuto poco chiaro, soprattutto “in merito al piano di dimensionamento e razionalizzazione scolasti, alla luce del fatto che dall’annuncio non si evincono né i costi e i risparmi delle fusioni, né si capisce che destinazione verrà data ai locali di proprietà che si libereranno”. L’esponente Idv polemizza a tutto campo, partendo dai lavori del tavolo tecnico che ha redatto il Piano, “tavolo che si è riunito, ma senza rappresentanti degli studenti e delle famiglie degli studenti che subiranno disagi e sacrifici conseguenti ai cambiamenti che scatteranno col nuovo anno scolastico e che in una lettera avevano chiesto all’Amministrazione un’attuazione graduale e non radicale del piano”, per passare poi alle conseguenze dei singoli interventi elencati.
In merito alla sede dell’Alberghiero: “il problema dei tempi e dei costi diventa ancora più forte, vista la particolare natura della scuola e la necessità di adeguamento dei locali dell’Istituto Aterno ad oggi sprovvisti dei laboratori, delle aule accessoriate all’attività svolta dall’Alberghiero, anche se in parte ospitato dalla scuola. E’ difficile pensare che tali adeguamenti siano realizzabili in tempi congrui, considerata l’importanza storica dell’immobile che potrebbe condizionare i piani di ristrutturazione e la sistemazione da dare al patrimonio di documenti e testimonianze di valore in esso contenuti che non si possono archiviare negli scatoloni, oltre al ritardo con cui marciano i lavori di manutenzione che dovevano partire la scorsa primavera in una ventina di scuole. Come è difficile comprendere dove la Provincia troverà i soldi per farli, considerata la cifra necessaria”.
La consigliera poi auspica per una “Attuazione graduale per le fusioni complesse come quella dell’Aterno e del Manthonè e del Michetti e della Di Marzio, a partire cioè dalla nuove classi, in quanto scuole spesso scelte da ragazzi e famiglie per problemi logistici, permettendo, così, agli studenti già in corso di concludere il ciclo nella sede dove lo hanno iniziato visto che non ci sono particolari problemi degli edifici. Come invece capita al liceo Misticoni, che resterà dov’è, pur unificato al più capiente Bellisario, con tutti i grossi problemi di una sede nata per 150 studenti e ad oggi occupata da oltre 400, con lavori di manutenzione attesi da mesi, emergenze logistiche di aule e spazi e problemi di sicurezza importanti, la scuola ha scampato un rischio di incendio ed è reduce dall’allagamento dell’aula informatica”.
GLI INTERVENTI DEL PIANO DI RIDIMENSIONAMENTO SCOLASTICO PROVINCIALE
Comune di Pescara
Nuovo Istituto Tecnico
Derivante dalla fusione tra l’I.T.C.G. “Manthonè” con l’I.T.C. “Aterno” .
Nuovo Istituto Professionale
Derivante dalla fusione tra l’Istituto Professionale “Di Marzio” con l’Istituto Professionale “Michetti”.
Nuovo Liceo Artistico
Istituzione di un Polo Artistico unico costituito dall’unione tra il Liceo Artistico “Misticoni” ed il Liceo Artistico “Bellisario” che formeranno il Nuovo Liceo Artistico.
Nuovo Istituto d’Istruzione Superiore
Costituito dall’ I.T.I.S. “A.Volta” con l’indirizzo di “Scienze applicate”.
Comune di Penne
Nuovo Istituto d’Istruzione Superiore
Costituito dall’unione del Liceo Scientifico “L. da Penne” e del Liceo Artistico “M. dei Fiori”
Nuovo Istituto Comprensivo
Costituito dalla Scuola Media sita presso l’Istituto d’Arte “M. dei Fiori” e il Circolo Didattico.
Comune di Città Sant’Angelo
Nuovo Istituto d’Istruzione Superiore
Costituito dall’attuale Istituto Magistrale “Spaventa” e dal Liceo Scientifico ad esclusivo
indirizzo di “Scienze Applicate”.
Nuovi Istituti Comprensivi
Costituzione di due Istituti Comprensivi derivanti dall’unione dell’ attuale Circolo Didattico e
della Scuola Media dell’ Omnicomprensivo.
Comune di Montesilvano
Direzione Didattica 1 – costituita dai plessi della Scuola dell’infanzia – C.U. – De Zelis e dai plessi della Scuola primaria – C.U. – C.U. (già presso Scuola Media) – De Zelis.
Direzione Didattica 2 – costituita dai plessi della Scuola dell’infanzia – Via Vitello d’Oro –
Via Valle D’Aosta – Villa Verrocchio e dai plessi della Scuola primaria – Via Vitello d’Oro – Villa Canonico – Via Valle D’Aosta – Villa Verrocchio.
Direzione Didattica 3 – costituita dai plessi della Scuola dell’infanzia – Fonte d’Olmo –
Montesilvano Colle – Collemare – Saline e dai plessi della Scuola primaria – Villa Carmine – Saline – Montesilvano Colle.
Istituto comprensivo “Troiano Delfico” – costituito dai plessi della Scuola dell’infanzia – Via Verrotti – Via Dante – Colonnetta – dai plessi della Scuola primaria – Via Verrotti e dalla Scuola Media “Delfico”.
Istituto comprensivo “Villa Verrocchio” – costituito dai plessi della Scuola dell’infanzia – Via Reno 1 e Via Reno 2 – dai plessi della Scuola primaria – Mazzocco – e dalla Scuola Media “Villa Verrocchio”.
Istituto comprensivo “ Ignazio Silone” – costituito dal plesso della Scuola dell’infanzia –
Cappelle – dal plesso della Scuola primaria – Cappelle – dalla Scuola Media “ Ignazio Silone” e dalla Scuola Media di Cappelle.
Daniele Galli