Chieti. “La Giunta Di Primio nell’ultimo periodo soffre di manie di protagonismo. I casi di “sconfinamento” nelle attribuzioni del Consiglio comunale stanno aumentando con conseguenze a volte negative per la stessa amministrazione e la cittadinanza”.
Si legge così in una nota dei consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Chieti, Manuela D’Arcangelo e Ottavio Argenio, che prosegue: “Abbiamo già visto che a causa di una “svista” piuttosto clamorosa, il servizio di gestione dei parcheggi a pagamento è stato oggetto di un ricorso amministrativo in cui il Comune è risultato soccombente proprio perché l’atto è stato posto in essere dalla Giunta anziché dal Consiglio comunale, con palese violazione dell’art. 42 del TUEL. Adesso ci corre l’obbligo di segnalare non solo all’opinione pubblica ma alla stessa Giunta, che un altro atto sembra essere irrimediabilmente viziato: La Delibera n. 163 del maggio scorso, già oggetto di pesanti critiche da parte dell’opinione pubblica, con la quale la Giunta, nell’aumentare le tariffe del servizio di refezione scolastica, del servizio di scuola bus e le tariffe degli asili nido, ha, di fatto, operato una sostanziale ed illegittima modifica del Regolamento per la disciplina del servizio di trasporto scolastico, precedentemente approvato con Delibera del Consiglio comunale n. 517/2008. La Delibera ed il modo in cui gli uffici comunali ne stanno dando concreta attuazione, modifica di fatto il Regolamento nella parte in cui non è più prevista la possibilità di frazionare la tariffa a seconda della fruizione totale (andata-ritorno) o parziale (sola andata-solo ritorno) del servizio. Una simile modifica non riguarda solo la determinazione delle tariffe ma comporta conseguenze sulle norme regolamentari visto che l’Art. 3 comma 1 del Regolamento stabilisce che “Il pagamento delle contribuzioni, riferito ad un’andata e ad un ritorno giornaliero, è stabilito secondo fasce di reddito…” e che “Il pagamento è dovuto per la metà se il servizio di trasporto scolastico è richiesto per la sola andata o per il solo ritorno.”
“Con l’intento di prendere una posizione netta e decisa contro la tracotanza ed il protagonismo autoreferenziale della Giunta Di Primio – conclude la nota – il gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle ha già presentato, da quasi un mese, ai sensi dell’art. 39 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale, istanza di convocazione della Commissione di Controllo e Garanzia che, stranamente, ad un anno dalla sua costituzione, non è mai stata convocata nonostante debba svolgere l’importante funzione di verifica della corrispondenza delle attività degli organi comunali (tra i quali la Giunta), rispetto alla normativa vigente ed agli indirizzi politici forniti dal Consiglio comunale. Il MoVimento 5 Stelle presenterà inoltre una mozione urgente per l’annullamento della Delibera di Giunta n. 163/2016 fondata sulla violazione dell’art. 42 del TUEL e delle norme Statutarie e regolamentari dell’ente”.