Pescara. Si ai parcheggi sulla strada parco, ma a tariffe ridotte.
E’ quanto richiesto da Sib Confcommercio con una nota indirizzata al sindaco Alessandrini e al vicesindaco Del Vecchio, che hanno inoltre applicato una tariffa anche anche al parcheggio adiacente al Teatro D’Annunzio.
“Abbiamo da subito espresso il nostro pieno sostegno al ripristino dei parcheggi sulla strada parco, ma allo stesso tempo abbiamo immediatamente chiesto tariffe popolari alla portata dell’utenza prettamente familiare delle nostre spiagge”, ha comunicato Riccardo Padovano, presidente di Sib Confcommercio, che nelle precedenti settimane era intervenuto sull’ormai annuale querelle dei parcheggi sulla strada parco, esprimendo approvazione per l’istituzione dei parcheggi durante i mesi estivi.
Nello specifico però, Sib Confcommercio chiede che vengano mantenute le tariffe di sempre, senza aumenti, anche in considerazione della difficile stagione balneare che si sta prospettando.
“Abbiamo inviato una nota al Sindaco Alessandrini e al Vicesindaco Del Vecchio per chiedere che sulla strada parco si mantenga la tariffa sempre attuata di 2,50 € per l’intera giornata, con riduzione della stessa a 1,50 € per la sosta per mezza giornata”.
Altro è invece il parere espresso riguardo all’istituzione dei parcheggi a pagamento vicino al Teatro D’Annunzio, da sempre gratuto:
“Abbiamo anche e soprattutto richiesto che non venga applicata alcuna tariffa per il parcheggio adiacente il Teatro D’Annunzio, ossia in un’area da sempre destinata alla sosta gratuita e utilizzata quasi esclusivamente dalle famiglie”
“Non capiamo perché applicare una tariffa su un parcheggio da sempre gratuito, che andrebbe a penalizzare pesantemente l’utenza delle nostre spiagge anche alla luce di una stagione estiva iniziata con tante problematiche e con tante difficoltà”.
“Chiediamo un segnale forte da parte dell’Amministrazione Comunale, che attraverso la gratuità del parcheggio su Pescara Sud e la riproposizione di tariffe abbordabili sulla strada parco incoraggi la gente a frequentare i nostri lidi e la nostra città”.
Stessa idea espressa da Berardino Fiorilli, dell’associazione Pescara mi piace:
“Imporre a una famiglia di pagare 4 euro al giorno per parcheggiare l’auto sulla strada parco o accanto alla Stele dannunziana per andare al mare è follia pura, oltre che l’ennesima batosta a carico dei pescaresi e degli operatori del turismo, una ingiustizia insopportabile”.
“L’Associazione ‘Pescara – Mi piace’ chiede formalmente al sindaco Alessandrini di fare appello al proprio buon senso e ripristinare il prezzo politico applicato dal centro-destra sino all’estate 2013, ovvero 2,50 euro al giorno, anzi, se possibile, riducendo ulteriormente quella tariffa a fronte della crisi economica che si è aggravata negli ultimi tre anni”.
“Dobbiamo capire perché un pescarese o un turista dovrebbero scegliere di trascorrere le proprie giornate al mare sulla nostra costa, dove non sappiamo se sarà consigliabile o meno fare il bagno, vista l’incognita dei dati sulla balneazione, e la difficoltà di credere alle rassicurazioni del sindaco, lo stesso che a luglio e ad agosto del 2015 ha consapevolmente fatto nuotare i cittadini tra 30milioni di litri di liquami senza dire nulla alla popolazione”.
“Non comprendiamo perché un cittadino, magari residente nel quartiere colli, o anche nell’entroterra, dovrebbe decidere di prendere l’auto, arrivare sulla riviera, pagare la prima tassa di 4 euro per lasciare la vettura in sosta per un solo giorno, e poi pagare ombrellone, o palma, sdraio e lettino per stare un giorno intero sotto il sole senza la possibilità di far entrare i propri bambini in acqua, salvo aver scelto uno stabilimento dotato di piscina”.
“Chiediamo alla giunta Alessandrini di rivedere subito una scelta politica dissennata e di riportare la tariffa della sosta estiva sulle aree di risulta a 2,50 euro”.