Francavilla al Mare, i balneatori scrivono a Di Quinzio: “vogliamo essere ascoltati”

francavillaFrancavilla al Mare. “Stiamo vivendo uno dei periodi più bui della nostra storia, con una Amministrazione che non perde occasione per dimostrare la propria miopia nei confronti delle nostre problematiche”. È quanto scrivono gli imprenditori turistici di Francavilla al Mare, nella persona del presidente Mauro Cioffi, in una lettera inviata al sindaco, nonché delegato al Turismo, Nicolino Di Quinzio.

Chiedono una maggiore considerazione e l’istituzione di un tavolo di confronto nel quale affrontare le problematiche delle oltre 50 aziende del litorale locale. “La stagione 2011 è alle porte” scrivono “e siamo come al solito lontani anni luce da quello che un paese turistico dovrebbe fare. Non si intravede alcuna volontà e capacità di programmazione e ci presenteremo con un programma turistico improvvisato, tardivo e non pubblicizzato”. Le problematiche da affrontare sono diverse e tra queste il programma turistico e la regolamentazione della stagione 2011, il ripascimento della costa, la bandiera blu, la Tarsu, il parcheggio a pagamento, le spiagge libere. “Noi chiediamo solo di essere rispettati e ascoltati”.

 

 

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