Pescara, approvato progetto per nuovo Stadio del Mare

stadio_marePescara. Dopo le passate polemiche estive sul tanto chiacchierato Stadio del Mare, l’amministrazione comunale pensa in grande e presenta il progetto del nuovo Stadio del Mare. Realizzato dallo studio di Architettura di Samuele Moscatelli con l’architetto Simona Ferrari, uno studio attento che propone uno spazio totalmente rinnovato: due le tribune poste l’una di fronte all’altra sulla spiaggia, per 1.200 posti complessivi, due campi allestiti per ospitare eventi sportivi, l’uno accanto all’altro, e in fondo, di spalle al mare, in posizione rivolta verso la fontana La Nave di  Cascella, un palco per spettacoli ed eventi musicali.

Un investimento pari a circa 250mila euro, “per dotare Pescara di una struttura all’avanguardia per ospitare gli eventi dell’estate dal 2011 in poi”, ha annunciato l’assessore al Turismo Berardino Fiorilli dopo che nei giorni scorsi il progetto è stato terminato, riconsegnato all’amministrazione e ora approvato in giunta comunale. L’amministrazione comunale sarà proprietaria delle attrezzature che, a fine stagione, saranno smontate, lasciando sull’arenile solo la nuova pavimentazione e la ‘passeggiata’ illuminata a terra sino alla battigia.
“Come avevamo annunciato già la scorsa stagione estiva – ha spiegato l’assessore Fiorilli – intento della nostra amministrazione comunale è quello di creare una vera struttura attrezzata per gli eventi estivi, un impianto dotato oltre che di palchi e sedute anche di servizi, aree stand, con le relative opere di urbanizzazione. Intendiamo dare alla città una struttura duratura nel tempo, capace di dare un’adeguata ospitalità a tutti i grandi eventi che il nostro territorio andrà a ospitare nei prossimi mesi, grazie anche alla conquista del titolo di Città Europea dello Sport 2012.”.
Il progetto rientra nel Piano di riqualificazione urbana dell’asse stazione-corso Umberto-piazza Salotto-Largo Mediterraneo-mare, con una sequenza di interventi collegati e strutturati. L’area prospiciente piazza Primo Maggio verrà sistemata con una pavimentazione in lastre di cemento amovibili semplicemente poggiate sull’arenile, verranno realizzati servizi igienici in legno, perfettamente compatibili con l’ambiente circostante, senza costituire alcuna forma di impatto ambientale, servizi che saranno collegati alla rete fognaria, in modo da eliminare i cosiddetti bagni chimici. Accanto verranno posizionati gazebo che potranno essere utilizzati durante l’estate per esposizioni. “Inoltre – ha proseguito l’assessore Fiorilli – sono previste anche passerelle di accesso, color sabbia e nocciola, alle Tribune e al palco, spazi riservati ai diversamente abili e tutta l’area sarà circondata da verde”. L’obiettivo dell’amministrazione è disporre della struttura già pronta prima dell’inizio dell’estate, considerando che l’allestimento dell’area richiederà circa 15 giorni di tempo. Terminata la stagione estiva, tutte le strutture in tubolare, dunque tribune, palchi e campi, saranno rimossi e custoditi dal Comune, mentre resterà la pavimentazione illuminata da terra led, per costituire una passeggiata disponibile anche in autunno e inverno sino alla battigia, rappresentando anche un elemento di sicurezza di notte, e i servizi igienici in legno.

Di Pietrantonio: Un ritorno al passato da 250mila euro. Interviene polemico il Pd, per voce del capogruppo consiliare Moreno Di Pietrantonio : “Duecentocinquanta mila euro per il ripristino dello Stadio del Mare, un progetto voluto da Carlo Masci dieci anni fa, tutto questo in presenza di una struttura già pronta dove sono stati investiti migliaia di euro per eventi sportivi e spettacoli nell’area della madonnina chiamata Arena del Mare”. A Di Pietrantonio pare inopportuna una spesa di simile entità, in una situazione di particolare ristrettezza economica, mossa che giudica come uno sperpero “solo per un capriccio e per riaffermare una differenza di amministrazione”.

Al Pd sembra di vivere un flashback: “Sembra che in questa città il tempo non sia mai passato, che nel frattempo non sia accaduto nulla, soprattutto che non si stia vivendo una tremenda crisi economica. Questa amministrazione ha deciso di tornare tranquillamente a 10 anni fa (vedi anche la pista sul ghiaccio) quando fu realizzato per la prima volta lo Stadio del Mare”, commenta Di Pietrantonio. Ma ciò che viene ritenuto ben più grave è la spesa per la realizzazione ex-novo della struttura alle spalle della Nave di Cascella, mentre lo spiazzo sulla spiaggia della Madonnina era già attrezzato: “Come si può pensare in questo periodo di ristrettezza di spendere 250.000 euro quando c’è un’area quasi già pronta? E’ da irresponsabili nostalgici del passato”, stigmatizza il capogruppo Pd.

Il sindaco, Luigi Albore Mascia, dovrà così rispondere in merito ad un’interrogazione in consiglio comunale che il Pd ha predisposto per apprendere le motivazioni di questa scelta, di questa spesa, e “di cosa se ne voglia fare del Teatro del Mare ubicato sulla spiaggia della madonnina e se ve ne fosse una qual’é l’idea di sviluppo per la nostra città”, rifersisce Moreno Di Pietrantonio.

Monica Coletti – Daniele Galli

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