Per questi motivi, l’Anpi rigetta fermamente le parole del segretario di Forza Nuova Marco Forconi, secondo il quale “se dovessero aprire una sede a Montesilvano, gliela farei chiudere dopo un giorno. Se uno di loro dovesse candidarsi, invece, farei saltare le elezioni”. Secondo l’Associazione, “si tratta di uno straordinario esempio di virtù civica di chi crede, evidentemente, di rappresentare lo Stato italiano, di avere la prerogativa, sciolta da ogni legge, di far aprire o chiudere espressioni di base della comune società civile, di potere, infine, addirittura impedire il libero svolgimento di uno dei diritti civili di base per noi cittadini, quello elettorale, nonché la libera possibilità, nel rispetto delle regole e delle norme, di candidarsi. E sotto silenzio non deve passare anche l’imbrattamento del monumento alla formazione partigiana abruzzese Brigata Majella”. “L’Italia attuale” conclude la nota “nonostante tutti i limiti e le contraddizioni, rappresenta il primo vero esperimento di democrazia dei 150 anni di vita unitaria. Invece, tanti lavorano per ricreare confini, paletti, barriere, muri, pre-giudizi, in una parola lavorano contro la democrazia e la libertà. Ed è esattamente questo che accomuna i due episodi. Svegliamoci”.