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Pescara, Lavoro e formazione, Pd “La Provincia è assente e in ritardo”

 

Pescara. Nessun piano formativo, ritardi e inattività: questo è quanto il Pd rimprovera al presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, e alla sua giunta. Toni Castricone, segretario provinciale, questa mattina in conferenza stampa esclama: “Ad un terzo del mandato, certe cose dovrebbero essere, almeno, già in cantiere”.

L’opinione che il Pd ha della Giunta Testa, è quella di un gruppo bravo solo ad operare la manutenzione delle strade e a vantarsi di averlo fatto. Quanto alle cose serie, poi, “Testa è come il cuculo, che sfrutta il nido degli altri per allevare la propria prole”, metaforizza il consigliere Antonello Linari, “ma almeno il cuculo un uovo lo deposita, Testa nemmeno quello”. Uno dei ruoli chiave che l’Ente è chiamato a svolgere è quello della promozione della formazione e del lavoro sul proprio territorio, e il Pd recrimina oggi proprio su questo e sulla mancanza di una strategia programmatica per lo sviluppo economico-occupazionale: “L’attuale amministrazione provinciale”, spiega Castricone, “ha ereditato dal centrosinistra un piano formativo, e comprendiamo che non voglia condividerlo, ma resta comunque il solo strumento formativo esistente in questo momento: non è stato deliberato un nuovo piano. Sono stati avviati solo i corsi già consolidati da tempo. Inoltre questa empasse tiene bloccati 800mila euro di fondi regionali mirati alla formazione diretta”.
Nota stonata in un epoca in cui l’occupazione, soprattutto in Abruzzo, è ai minimi storici, che si attacca alla coda polemica del caso dei dipendenti precari recentemente ‘appiedati’ dalla stessa Provincia: “Tanti centri per l’impiego sul territorio sono stati chiusi o hanno subito una riduzione dei servizi. Chi ci rimette sono i cittadini, soprattutto giovani, che hanno bisogno ora più che mai di lavoro o di corsi di formazione per trovare un occupazione. Il servizio di orientamento, una volta gestito dai lavoratori precari, è ora esternalizzato per 18mila euro al mese: una cifra altissima che poteva essere usata diversamente. Altro che il gran risparmio che la Provincia vanta di attuare”, continua Castricone.
Ritardi e assenze, si diceva. A questo si aggiunge una mancata opposizione nei confronti della Regione dai colori amici: “Pare che la Regione stia tagliando finanziamenti per la formazione per circa 1milione e mezzo di euro: la Provincia accetta tutto questo senza dire niente”, conclude Castricone.

Daniele Galli