“Parliamo di un evento – ha spiegato l’assessore alla Cultura Elena Seller, snocciolando i numeri della manifestazione svoltasi dal 23 al 31 luglio scorsi – che ha registrato la partecipazione di 15mila persone, di cui 11mila solo nei teatri, una rassegna che si è articolata attraverso 33 iniziative complessive, di cui 19 spettacoli, 7 mostre, 7 conferenze e 2 convegni, che hanno coinvolto tutti i luoghi della città. L’esordio è stato affidato allo spettacolo La Figlia di Iorio di Yuri Ferrini, una produzione originale nata per Pescara e poi esportata in tutto il mondo; il solo convegno del professor Guerri ha registrato 150 presenze all’Auditorium De Cecco in un assolato pomeriggio di luglio. Parliamo di un festival che ha avuto un tema, quello del volo scelto in occasione del centenario del primo volo su Pescara, ripreso poi con la presenza delle Frecce Tricolori con 100mila persone che hanno assistito allo spettacolo. E sull’onda di quel successo stiamo già lavorando alla seconda edizione del Festival, tra l’altro nel 2011 cadrà il centenario della prima rappresentazione del Martirio di San Sebastiano, abbiamo assunto contatti con il Museo Civico di Torino, con l’Istituto di Cultura di Parigi e con quello di Vienna”. Il sindaco si è complimentato con la Seller “per lo stile, il garbo e la competenza mostrati negli ultimi sedici mesi alla guida del settore cultura”. Programma rispettato con il grande evento culturale realizzato, il Festival appunto, e il teatro comunale in procinto di essere costruito, e forti critiche alla consigliera di Fli Adele Caroli, sulla quale il sindaco ha commentato: “candidata con il Pdl, non eletta e recuperata grazie alla nomina degli assessori del Pdl, consigliera che aveva come slogan dire, fare, cambiare”. Albore Mascia ha definito il Festival Dannunziano un “contenitore, un brand, un marchio affinché la città finalmente si possa caratterizzare per qualcosa di eclatante. Non ricordo simili manifestazioni firmate dagli ex assessori De Collibus o Marchegiani, i quali hanno anzi ridimensionato anche il Fiume e la Memoria che ormai era entrato nelle aspettative della città, la passata amministrazione di centro-sinistra non ci ha lasciato manifestazioni-simbolo. Ma abbiamo Tiboni, Fumo e molto altro che è stato racchiuso all’interno del Festival cercando di coinvolgere tutte le realtà del territorio. Ora siamo partiti con il Festival e c’è bisogno di ulteriori sviluppi. La ciliegina sulla torta è stato l’aver pensato di coinvolgere un grande personaggio che rappresentasse una spinta in più a una città che comunque è un territorio di 120mila abitanti, non è Parigi e non è New York”. Giordano Bruno Guerri che riceverà un compenso di 90mila euro, che Albore Mascia paragona con “i 240mila erogati dal centro-sinistra all’architetto Toyo Ito per lo Huge Wineglass crollato dopo 64 giorni”. Il sindaco ha anche ribadito che la presenza di Guerri non svuoterà l’assessorato della Seller, né l’Ente Manifestazioni Pescaresi, né l’opera di Tiboni. Dopo aver definito strumentali le polemiche del centro-sinistra , il sindaco ha dato l’ultimatum ad Adele Caroli: “se intende continuare a fare sempre opposizione, allora dovrà anche avere la coerenza e il coraggio di dimettersi dalla presidenza di una Commissione consiliare che ha ottenuto grazie ai voti del Pdl”.
A fine dell’acceso dibattito il consiglio comunale ha bocciato con 14 voti contrari e 10 a favore l’ordine del giorno presentato contro il Festival Dannunziano dal centro-sinistra. A margine del Consiglio, il consigliere Foschi ha chiesto al segretario generale di inviare alla Polizia Postale una segnalazione circa quanto affermato dalla consigliera Marchegiani del Pd in merito alla possibilità per il Ced del Comune di leggere la posta elettronica privata indirizzata ad assessori o consiglieri.