“Questo è un momento importante per la città – ha affermato il sindaco Di Quinzio. – Innanzitutto va un ringraziamento alla giunta che ho azzerato, non per mancanza di fiducia, ma per motivi tecnici: qualcuno del Partito Democratico si era dimesso. Un documento presentato in giunta e firmato da me era stato spacciato come un ultimatum. Ho subito un affronto da parte di un partito che mi doveva sostenere. Stiamo cercando di mettere a nudo quelle che sono delle carenze e di questo non ci vergogniamo. Voglio il rispetto istituzionale come sindaco di una città. Cerchiamo di ridare un giusto ruolo a Francavilla, in modo particolare vogliamo far ritrovare spazio e speranza ai giovani”.
Poi ha preso la parola il neo vicesindaco Carlo Tatasciore, che ha affermato: “Insieme agli altri assessori, anch’io ringrazio il sindaco. Quest’anno con gli studenti liceali parliamo di responsabilità, è un tema scelto da me. Oggi abbiamo di fronte una realtà complessa per cui sono richieste delle competenze grandi e per gli amministratori pubblici l’onestà e la trasparenza. I problemi sono tantissimi. Nel sindaco Di Quinzio ho visto una persona che ha il coraggio di dire le cose come stanno e lo fa prendendosi le responsabilità. Il nostro non è un feeling solo morale, ma concreto. Non ci vuole soltanto senso civico, ma coraggio. Fare del Palazzo Sirena un punto di incontro per i giovani è un nostro obiettivo. Non a caso in questa struttura, già si svolgono degli incontri filosofici e sarà la nuova sede della biblioteca”.
Sono intervenuti anche gli altri neo assessori che hanno ringraziato il sindaco per l’incarico offerto ed hanno assicurato impegno per gli impegni prefissati.
Francesco Rapino