“La cosa paradossale” secondo Marongiu “è che, oltre alla costruzione di nuove strutture, era stato promesso un miglioramento dei servizi con conseguente risparmio economico ma di questo Paese delle meraviglie non c’è traccia. Siamo al collasso e c’è un assessore alla Sanità che non può neanche visitare le strutture perché costretto a Teramo da obbligo di dimora: ma quando, di fronte a tutto questo, il sindaco di Lanciano Paolini, i consiglieri regionali Nasuti e De Fanis ed il presidente della Provincia Di Giuseppantonio chiederanno le dimissioni di Venturoni e la nomina, almeno, di un assessore alla Sanità abile ed arruolato?”
Il segretario comunale del Pd spiega poi che “il sindaco di Lanciano ha chiesto già le dimissioni di Zavattaro senza risposta, il consigliere Nasuti aveva promesso la sede della Asl provinciale senza ottenere risultato, il presidente della Provincia si era impegnato per evitare la chiusura piccoli ospedali, ma vediamo come sta andando a finire. Quanto conta questo centrodestra chietino e lancianese e quanto ancora dovrà succedere per una posizione finalmente netta e forte alla luce anche del grande risultato elettorale che hanno conseguito negli anni?”
Intanto, Lanciano si prepara ad accogliere il segretario nazionale del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani, che domani alle ore 17.30 terrà un comizio in Piazza San Lorenzo.