Pescara. IdV contro il Servizio Trasporti della Provincia di Pescara. Sarà, infatti, presentata un’interrogazione da parte dei consiglieri Allegrino, Di Lorito, Sborgia e Di Mattia, che interviene in merito alla sicurezza stradale ostentata dal presidente Guerino Testa a cui, secondo il gruppo consiliare, farebbero però seguito condizioni precarie in cui verserebbe l’ufficio in questione.
“A fronte” spiegano meglio i consiglieri “dell’investimento di 4 milioni di euro su progetti che miglioreranno la sicurezza stradale del territorio provinciale, pubblicizzato dal Presidente Testa sulla stampa come un impegno importante della sua amministrazione, oltre a non capire come questo possa essere accaduto in un anno di lavoro, visto che risorse e progetti erano stati invece individuati dall’Amministrazione precedente, non riusciamo a capacitarci di come si possa parlare di sicurezza stradale senza tenere in alcun conto la condizione in cui versa il Servizio Trasporti della Provincia! Si tratta di un ufficio che di fatto contribuisce non poco a fare in modo che le strade del territorio siano più sicure come preme al Presidente Testa, perché dovrebbe svolgere tutta una serie di attività derivate e le mansioni fino al 2001 affidate alle Motorizzazioni Civili. Il condizionale è d’obbligo, perché nella realtà l’organico non lo consente, visto che è passato in poco tempo da 8 unità a 4, con due impiegate in maternità che al rientro probabilmente verranno trasferite altrove e un’unità lavorativa precaria dotata di grande esperienza e competenza, persa il 27 settembre a causa della mancata stabilizzazione dei precari. Il tutto in locali che per ubicazione risultano poco fruibili al ricevimento del pubblico”.
La situazione sarebbe emersa dalla commissione provinciale Trasporti che si è riunita oggi e a fronte della quale l’IdV avrebbe chiesto “che l’assessore venga a riferire il suo punto di vista sul futuro dell’Ufficio e che si tradurrà in una interrogazione a firma del gruppo consiliare IdV. Nello specifico il Servizio Trasporti si occupa di autoscuole, officine, scuole nautiche, fa da agenzia di consulenza per la circolazione di mezzi di trasporto, tiene l’albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto terzi, effettua esami all’idoneità degli istruttori di scuola guida, nonché per rilasciare idoneità professionale all’esercizio di studi di consulenza, svolge attività di vigilanza. Ma allo stato attuale ci risulta che non riesca ad esercitare tutti i compiti citati. Nel dettaglio le attività più importanti: circa le autoscuole l’ufficio non effettua vigilanza né tecnica, né amministrativa, né riesce ad abilitare con esami insegnanti/istruttori; per le officine si rilasciano autorizzazioni, ma non è possibile fare vigilanza; in merito alle agenzie di consulenza sul trasporto è possibile rilasciare solo autorizzazioni ma non procedere a esami di idoneità, né ad azioni di vigilanza; quanto inoltre alla tenuta dell’Albo Nazionale dei Autotrasportatori di cose per conto terzi, è possibile solo la tenuta generale dell’Albo e i rispettivi esami previsti. Un Ufficio strategico anche per l’economia del territorio, fatta di imprese di trasporti che hanno un indotto vario e ampio, oltre che agenzie e scuole giuda, di cui l’Amministrazione non si occupa, malgrado la situazione sia stata resa nota al Presidente anche da addetti ai lavori, principali utenti del Servizio. Tant’è che la Commissione Provinciale ai Trasporti competente, investita della questione non ha riscontrato alcun problema, forse a causa del vezzo di questa amministrazione di non occuparsi della qualità dei servizi”.
