Chieti. Apprendiamo con molta preoccupazione dalle notizie di stampa delle scorse settimane che la ASL di Chieti non ha ancora bocciato definitivamente il project financing con l’impresa Maltauro per la costruzione del nuovo ospedale.
“La Federazione Provinciale Sel Chieti – si legge in una nota del coordinatore provinciale di Sel, Silvio De Lutiis – esprime forte preoccupazione per questo progetto. Se sono vere le notizie di stampa in merito questo progetto, la Asl di Chieti e l’intera regione Abruzzo si indebiterrebero per oltre 800 milioni di euro nei prossimi 30 anni e molti servizi connessi all’ospedale di Chieti sarebbero privatizzati senza gara di appalto: noi abruzzesi e noi della Provincia di Chieti non ce lo possiamo permettere. Non siamo contrari alla costruzione di un nuovo ospedale, ma la modalità del Project Financing non ci convince. In Italia possiamo citare le esperienze venete e anche le esperienze toscane dove è stato applicato il metodo del Project financing dove costi sono lievitati in modo spropositato e hanno creato danni gravi ai cittadini utenti. Perciò chiediamo un incontro urgente con l’Assessore Paolucci per discutere e vedere le carte di questo progetto. Se le notizie in merito venissero confermate, la Federazione Sel Chieti si opporrà con tutte le sue forze. Comunque, con l’Assessore Paolucci vogliamo discutere anche di altre problematiche riguardante la sanità teatina: vogliamo ricordare che la sanità teatina è stata massacrata dalla riforma sanitaria regionale. La Provincia di Chieti ha un bacino di utenza di circa 400 mila abitanti e ha circa 1000 posti letto per acuti. Sono stati sostanzialmente chiusi ospedali per acuti a Guardiagrele, Casoli, Gissi, Atessa e sono stati spostati a Pescara anche molti reparti delle cliniche private Spatocco e Villapini. La sostanza è che, in mancanza di servizi alternativi alla rete ospedaliera, si stanno creando dei problemi molto seri specie nelle zone interne. Questa riduzione degli ospedali nel territorio teatino sta portando al collasso l’ospedale di Chieti e anche gli ospedali di Vasto e Lanciano cominciano ad avere seri problemi. Vogliamo solo ricordare, per fare un paragone, che la Provincia di Pescara ha una popolazione di circa 250.000 abitanti ed ha circa 1500 posti letto per acuti”.
“Invitiamo ad un incontro l’Assessore Paolucci – conclude la nota – per discutere di queste problematiche e trovare insieme soluzioni condivise. Non accetteremo passivamente scelte non condivise e imposte dall’alto. Vogliamo anche ricordare all’Assessore e al Presidente D’Alfonso che la sanità era uno dei punti più importanti dell’accordo stipulato con il PD e D’Alfonso il mese di settembre scorso. A breve, Sel Abruzzo aprirà la verifica con il Presidente sui temi oggetti dell’accordo e la sanità sarà il primo punto da verificare”.