“Sentiamo il dovere di intervenire” replicano Alessandro Giardinelli, Mario De Lio, Marco Di Paolo, Franco Di Pasquale, Alessandro Orsini e Donato Tacconelli del gruppo consiliare dell’Udc “a tutela del sacrosanto diritto democratico che nessuno può essere ritenuto colpevole se non con condanna passata in giudicato. Tale principio è alla base della democrazia della nostra società, concetto caro alle lotte della sinistra, che troppo spesso i Consiglieri di minoranza dimenticano allorquando vengono obnubilati dalla faziosità. Certo sarebbe auspicabile una minoranza propositiva in relazione ai problemi della città e non distruttiva nei confronti della maggioranza di governo. Ribadiamo la nostra condanna sia all’uso strumentale delle parti politiche dell’avviso di garanzia come clava e come strumento di lotta politica, purtroppo in passato usato sia da destra che da sinistra; ugualmente condanniamo il ricorso sistematico alle Procure per la lotta tra partiti; le questioni politiche devono essere gestite negli ambiti e nelle sedi politiche di riferimento, attraverso il confronto democratico e nel rispetto delle Istituzioni”.