Francavilla al Mare. Una visita nelle scuola ‘Alento’ di Via Figlia di Iorio per rasserenare gli animi da parte del Sindaco Luciani e dell’Assessore Buttari che hanno deciso di recarsi di persona alla mensa dell’Istituto scolastico dopo le notizie circolate ieri, alcune senza fondamento.
“I NAS fanno il loro lavoro e le nostre cuoche, gli addetti, la struttura Risco fanno il loro – afferma il Sindaco, Antonio Luciani -. La contestazione non è sulla genuinità, sulla qualità e sulla salubrità dei cibi ma sulla loro tracciabilità: nel caso specifico, la scheda tecnica dello storico fornitore della Risco è corretta ma la fornitura in essere era priva di tracciabilità”.
“Le cuoche, che ringrazio e che conoscono ogni bimbo ed ogni genitore – spiega l’Assessore Francesca Buttari -, controllano sempre che siano rispettati i requisiti di legge. Mio figlio mangia tutti i giorni alla mensa e quindi io non parlo da politica né da assessore ma da mamma che non consentirebbe mai, né per suo figlio né per altri, comportamenti approssimativi. Sulla conservazione dei cibi, le indicazioni del capitolato del Comune sono chiare e la Risco deve attenersi a queste prassi. Chiedo, dunque, ai responsabili di controllare più frequentemente, e a campione, pur specificando che un caso o un errore umano non costituiscono la regola. Tutto si può fare meglio ma sui nostri bambini l’attenzione è e sarà sempre massima”.
“Siamo a disposizione sempre per confrontarci con i genitori e per chiarire l’accaduto – dicono il Sindaco Luciani e l’Assessore Buttari -. Sarebbe davvero spiacevole se questo episodio diventasse, in questo momento particolare, argomento di demagogia o peggio di campagna elettorale”.
“Personalmente, insieme ai docenti e a tutto il personale mensa – dichiara il Dirigente Scolastico, la Professoressa Grazia Angeloni -, verifico la freschezza, la genuinità e l’ottima qualità degli alimenti e di tutte le pietanze che sono quotidianamente serviti ai bambini nelle strutture scolastiche di mia competenza, garantendo anche la professionalità e la competenza delle cuoche”.
“In qualità di delegata al controllo delle mense scolastiche – chiude il Consigliere Comunale Gabriella Corrado -, mi preme sottolineare che garantiamo la qualità del cibo e il controllo sistematico sia sui fornitori che sull’elaborazione delle pietanze all’interno delle mense scolastiche della città, anche attraverso le schede tecniche che ogni fornitore è tenuto a compilare prima delle distribuzione degli alimenti alle scuole insieme a tutti i dati accertanti la tracciabilità dei prodotti”.
“I cittadini di Francavilla al mare avrebbero preferito che il primo cittadino “assaggiasse” prima i cibi che vengono serviti ai nostri figli e non dopo i controlli dei Nas che hanno evidenziato la presenza di alimenti carenti relativamente alle informazioni sulla tracciabilità nella scuola “Alento”. Dato che non possono bastare le sue rassicurazioni a mezzo facebook, tra l’altro assolutamente sconvenienti, presenterò un’interrogazione per chiedere chiarimenti che lo stesso sindaco dovrà dare nelle sedi opportune, ovvero in Aula consiliare”.
E’ quanto dichiara il candidato sindaco e consigliere comunale, Alessandro Mantini all’indomani dei controlli dei Nas nella scuola elementare al seguito dei quali – sottolinea Mantini – è emersa una situazione di una gravità inaudita che certifica una certa leggerezza da parte dell’amministrazione comunale, evidentemente poco attenta alla salute dei più piccoli. Il sindaco che oggi si mostra sorridente nelle foto postate sul suo profilo facebook avrebbe dovuto vigilare con maggiore attenzione o almeno assicurare il suo impegno affinché venga fatta luce su questa triste vicenda. Visto che non lo ha fatto lui, lo chiederò per le vie ufficiali e in Consiglio comunale dovrà darci necessariamente delle risposte esaurienti. Ormai siamo abituati al suo modo di fare – conclude Mantini – e sappiamo che per il sindaco ogni avvenimento diventa un selfie ma questa volta non possiamo accettare un comportamento tanto inopportuno quanto irrispettoso dei cittadini francavillesi”.