Pescara. Ex cofa pulito e riconsegnato, dal Comune alla Regione, legittima proprietaria del complesso dove risiedeva il mercato ortofrutticolo. Riconsegna avvenuta ieri, a seguito del sopralluogo congiunto dei due Enti. “Nessun pericolo di dispersione di fibre di amianto, l’eternit delle tettoie è integro”, hanno rassicurato gli assessori Seccia e Del Trecco, scatenando le ire del presidente della commissione Ambiente Nico Lerri, al quale si aggiunge il capogruppo Pd Moreno Di Pietrantonio.
Parlare di pericolo amianto sventato appare avventato, quando sia il tecnico Francesco Di Donato che le nostre immagini hanno testimoniato la presenza di frammenti di eternit all’interno dell’ex Cofa. Un pericolo evidenziato per mesi sia dall’opposizione in Comune che da Nico Lerri, presidente dissidente della commissione Ambiente. Un’emergenza condivisa trasversalmente con una lettera inviata al sindaco Albore Mascia, firmata da una trentina bipartisan di consiglieri.
Se ciò non bastasse, ci pensa il Pd a portare il tema all’attenzione del Consiglio. “Riteniamo direttamente responsabile il Sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia per ciò che attiene alla tutela della salute pubblica, e alla mancata pianificazione dello sviluppo di quell’area oltre che il Presidente Chiodi, in quanto proprietario del complesso e quindi diretto responsabile di qualunque elemento inquinante e dannoso per la salute pubblica”, dichiara in un comunicato il capogruppo Moreno Di Pietrantonio, “Il Gruppo consiliare del Pd porterà l’ex Cofa all’attenzione dell’aula durante la seduta del prossimo Consiglio comunale attraverso una mozione, affinché si arrivi in tempi stretti ad una assunzione di responsabilità da parte di tutti, per risolvere definitivamente le sorti dell’intera area, nel primario interesse della Città”.
Lunedi 8 novembre, quindi, dovrebbe essere esaminata dall’emiciclo cittadino la mozione, presentata a maggio da Florio Corneli e Giuliano Diodati, per l’abbattimento dei capannoni e per la bonifica delle coperture in amianto.
Daniele Galli