Pescara, taglio alberi: il Tar dà ragione al Comune

Pescara. Dà ragione al Comune il Tar Abruzzo sulla vicenda legata all’abbattimento dei 19 pini in viale Regina Margherita, che ha suscitato molteplici reazioni di protesta: da parte del Wwf Chieti-Pescara, che aveva lamentato sia la mancata comunicazione da parte del Comune della decisione di procedere al taglio, sia i mancati interventi preventivi sugli alberi, che, se fatti per tempo, ne avrebbero evitato l’abbattimento;

polemica anche da parte dell’associazione ‘Pescara mi piace’, presieduta da Armando Foschi, che durante la Commissione Vigilanza convocata poche settimane fa per discutere della questione, aveva evidenziato il ‘caso’ della mancata gara d’appalto per affidare l’incarico di abbattimento dei pini, eseguito dalla ditta De Natura srl, di Città Sant’Angelo, la cui titolare risulta essere Denia Di Giacomo, moglie di uno dei due agronomi del Comune di Pescara; oltre al caso specifico di viale Regina Margherita, Foschi aveva altresì riportato una lunga lista di interventi pubblici affidati alla stessa ditta sempre con identiche modalità, ossia direttamente e senza gara.

Tornando alla sentenza del Tar, l’ordinanza in questione, datata 22 aprile 2016, legittima l’abbattimento dei pini effettuato dal Comune e annulla il vincolo posto dalla Soprintendenza Belle arti e Paesaggio Abruzzo sulle alberature in questione, divenute di fatto pericolose per la pubblica incolumità, perché erano infette e cadenti.

Per il futuro, l’Amministrazione comunale prevede di portare avanti la manutenzione e difesa del verde pubblico, oltre ad aver comunicato di voler procedere alla sostituzione dei pini abbattuti e di istituire dei tavoli di confronto con le associazioni ambientaliste per individuare percorsi concertati.

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