Un piano che non finanzierà più l’aeroporto “tout court”, ma solo la compartecipazione alle rotte e dietro certificazione di una reale permanenza turistica in Abruzzo. Un cambio di marcia “epocale e trasparente” dell’Esecutivo regionale, che punta a “rilanciare l’aeroporto fino ad ottenere, per la fine dell’anno 2011, un aumento considerevole degli arrivi“.
Il nuovo piano abbatte i costi, rispetto al 2009, di circa un milione e settecento mila euro, senza intaccare il numero delle rotte, fatta eccezione di quella di Berlino, rimpiazzata dai voli Pescara-Catania e Pescara-Oslo. Al momento sono in corso trattative per nuove rotte verso Monstar e Torino.
In sostanza il piano marketing 2010 prevede un investimento complessivo di 3 milioni 993 mila euro, di cui il 12%, pari a 493 mila euro, a carico della Saga, e l’87,7%, pari a 3 milioni 500 mila euro a carico della Regione. I fondi saranno ripartiti secondo la logica del co-marketing, come prevede la legge regionale 57, tra Ryanair, cui andranno 2milioni e 904mila euro per le rotte Londra, Francoforte, Barcellona, Eindhoven, Oslo, Bergano e Cagliari, e Flyonair, cui andranno 1.089mila euro per le rotte, Parigi, Bruxelles-Charleroi, Bucarest, Catania.
Nelle modalità di utilizzo dei fondi è anche previsto il finanziamento per campagne promozionali, presenza sui siti web dei vettori, guidi informative, materiale promozionale a bordo degli aeromobili, organizzazione eventi, pubblicità. “Deve essere chiaro a tutti” ha detto Di Dalmazio “che dopo lo sforzo della ricapitalizzazione lo sviluppo dell’aeroporto d’Abruzzo deve essere condiviso con tutta la platea, perché se è vero che ci sono rotte turistiche è altrettanto vero che se ne contano altre a servizio del commercio e del business”.
Di Dalmazio ha sottolineato poi la novità “dell’interazione con l’assessorato ai Trasporti, che consentirà di migliorare i servizi a sostegno del turismo e dei collegamenti con le principali città”, e la necessità di una “sinergia produttiva con gli scali limitrofi”.
“Non si chiude nulla anzi si apre” ha aggiunto Morra. “Bisogna che ci si metta d’accordo con i grilli parlanti. In un anno e mezzo abbiamo fatto la storia dell’aeroporto. Si è cominciato con la ricapitalizzazione. Uno sforzo enorme con il sorriso e questo grazie alla fiducia dei tanti soggetti interessati, non ultime le Camere di commercio, verso la nuova classe dirigente della Saga e del settore Trasporti”.
Morra ha continuato citando “l’aumento di capitale di oltre 1milione e 400 mila euro della Saga deliberato dal vecchio Consiglio di amministrazione, la soluzione al problema sicurezza risolto brillantemente, anche per la salvaguardia dei posti di lavoro, e la pubblicazione dell’avviso per un nuovo direttore”. Per l’Assessore, quindi, non “sono giustificabili i toni allarmistici dei grilli parlanti dopo tante prove superate in così breve tempo“, e ha reso noto di aver chiesto al ministero delle Infrastrutture di “avviare urgentemente la fase istruttoria per l’allungamento della pista”.