Aeroporto d’Abruzzo: Morra e Di Dalmazio presentano il nuovo piano marketing

didalmazio_morraUna nuova strategia al servizio del turismo e delle attività produttive. E addio ai “finanziamenti a pioggia. Una cosa è certa: “L’aeroporto non chiude anzi apre“, come ha confermato l’assessore regionale ai Trasporti Giandonato Morra, che questa mattina ha convocato, insieme all’assessore regionale al Turismo Mauro Di Dalmazio, una conferenza stampa di presentazione del piano marketing 2010 per la valorizzazione dell’aeroporto d’Abruzzo.

Un piano che non finanzierà più l’aeroporto “tout court”, ma solo la compartecipazione alle rotte e dietro certificazione di una reale permanenza turistica in Abruzzo. Un cambio di marcia “epocale e trasparente” dell’Esecutivo regionale, che punta a “rilanciare l’aeroporto fino ad ottenere, per la fine dell’anno 2011, un aumento considerevole degli arrivi“.

Il nuovo piano abbatte i costi, rispetto al 2009, di circa un milione e settecento mila euro, senza intaccare il numero delle rotte, fatta eccezione di quella di Berlino, rimpiazzata dai voli Pescara-Catania e Pescara-Oslo. Al momento sono in corso trattative per nuove rotte verso Monstar e Torino.

In sostanza il piano marketing 2010 prevede un investimento complessivo di 3 milioni 993 mila euro, di cui il 12%, pari a 493 mila euro, a carico della Saga, e l’87,7%, pari a 3 milioni 500 mila euro a carico della Regione. I fondi saranno ripartiti secondo la logica del co-marketing, come prevede la legge regionale 57, tra Ryanair, cui andranno 2milioni e 904mila euro per le rotte Londra, Francoforte, Barcellona, Eindhoven, Oslo, Bergano e Cagliari, e Flyonair, cui andranno 1.089mila euro per le rotte, Parigi, Bruxelles-Charleroi, Bucarest, Catania.

Nelle modalità di utilizzo dei fondi è anche previsto il finanziamento per campagne promozionali, presenza sui siti web dei vettori, guidi informative, materiale promozionale a bordo degli aeromobili, organizzazione eventi, pubblicità. “Deve essere chiaro a tutti” ha detto Di Dalmazio “che dopo lo sforzo della ricapitalizzazione lo sviluppo dell’aeroporto d’Abruzzo deve essere condiviso con tutta la platea, perché se è vero che ci sono rotte turistiche è altrettanto vero che se ne contano altre a servizio del commercio e del business”.

Di Dalmazio ha sottolineato poi la novità “dell’interazione con l’assessorato ai Trasporti, che consentirà di migliorare i servizi a sostegno del turismo e dei collegamenti con le principali città”, e la necessità di una “sinergia produttiva con gli scali limitrofi”.

“Non si chiude nulla anzi si apre” ha aggiunto Morra. “Bisogna che ci si metta d’accordo con i grilli parlanti. In un anno e mezzo abbiamo fatto la storia dell’aeroporto. Si è cominciato con la ricapitalizzazione. Uno sforzo enorme con il sorriso e questo grazie alla fiducia dei tanti soggetti interessati, non ultime le Camere di commercio, verso la nuova classe dirigente della Saga e del settore Trasporti”.

Morra ha continuato citando “l’aumento di capitale di oltre 1milione e 400 mila euro della Saga deliberato dal vecchio Consiglio di amministrazione, la soluzione al problema sicurezza risolto brillantemente, anche per la salvaguardia dei posti di lavoro, e la pubblicazione dell’avviso per un nuovo direttore”. Per l’Assessore, quindi, non “sono giustificabili i toni allarmistici dei grilli parlanti dopo tante prove superate in così breve tempo“, e ha reso noto di aver chiesto al ministero delle Infrastrutture di “avviare urgentemente la fase istruttoria per l’allungamento della pista”.

 

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