Spoltore, consiglio comunale su discarica: invitato Comune di Pescara

 

DISCARICA_SPOLTOREPescara. Giorno dei conti, venerdì 24 settembre presso il Comune di Spoltore. Alle 17.30 in punto il Consiglio comunale si riunirà per illustrare e discutere del progetto di realizzazione del tanto chiacchierato impianto per il trattamento e la separazione dei rifiuti differenziati o la cosiddetta nuova “discarica” sulla linea di confine tra Spoltore e Pescara. E l’invito ufficiale a partecipare e stato recapitato anche presso il Comune di Pescara.

“Sarò presente nell’aula in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Pescara per esprimere la nostra netta contrarietà a quel progetto, portando la forza delle motivazioni ambientali e cercando di convincere l’amministrazione di Spoltore a fermare l’iter di un programma d’intervento ancora allo stato embrionale. Ovviamente anche i cittadini dovranno avere voce nel corso della seduta e poter esprimere il proprio ‘no’ all’opera”, ha detto l’assessore all’Ambiente del Comune di Pescara, Isabella Del Trecco dopo aver ricevuto via fax l’invito.
“Pensiamo alla presenza del pattume: il progetto prevede infatti anche il trasbordo dell’organico presso l’impianto anche se per la sola separazione, non per il trattamento, ma comunque generando inevitabilmente un insopportabile maleodore. E pensiamo anche all’intenso traffico di mezzi pesanti diretti verso l’impianto che inevitabilmente attraverseranno le nostre strade. Lo abbiamo ribadito qualche giorno fa nel corso della Commissione consiliare Ambiente, dinanzi all’assessore all’Urbanistica del Comune di Spoltore Ernesto Partenza e venerdì lo ribadiremo di nuovo, ha sottolineato l’assessore Del Trecco”. Resta evidente però che il varo o meno di quell’accordo dipende esclusivamente dalla volontà politica dell’amministrazione spoltorese che, del parere pescarese sembrerebbe poter tranquillamente fare a meno, nonostante l’impianto avrebbe un basso impatto per Spoltore trovandosi in un’area ricadente completamente sulla linea di confine con Pescara. A tutt’oggi quel territorio risulta inquinato, come hanno dimostrato le analisi che vengono effettuate ogni mese, ma probabilmente la salute dei cittadini continua a passare in secondo piano di fronte agli interessi economici.

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