Ricostruzione L’Aquila, Cicchetti vice commissario: Prc si mobilita in segno di protesta

antonio_cicchettiL’Aquila. E’ giunta ieri la nomina, attesa da alcuni e temuta da altri, di Antonio Cicchetti a vice commissario per la Ricostruzione. Lo hanno annunciato questa mattina, il capogruppo comunale del Partito di rifondazione comunista Enrico Perilli, il segretario provinciale del partito Fabio Perini ed il coordinatore regionale Giovani comunisti Francesco Marola, i quali contestano la logica commissariale che ”proseguendo nell’emergenza, tradisce il mandato elettorale dato a sindaco e consiglio per l’amministrazione del territorio”.

Ma contestano anche i metodi e le figure della Struttura per la gestione dell’emergenza e, soprattutto, ”la discutibile etica” di Antonio Cicchetti ”personaggio già noto agli aquilani, e non solo, per una gestione scellerata della Perdonanza e per questo già condannato dalla Corte dei Conti”.

Perilli e Perini hanno confermato la linea di totale avversione per una scelta ”inopportuna che non garantisce certo moralità e trasparenza” per un compito così delicato come la Ricostruzione post terremoto. “Per di più” ha aggiunto Perini c’è in ballo la questione del conflitto d’interessi: Cicchetti ha legami di parentela con titolari di ditte impegnate nei lavori all’Aquila. Ancora una volta, l’asticella della legalità si abbassa. Essere indagati, evidentemente, serve a far carriera”.

Perilli ha fatto poi notare che ”la ricostruzione della città è stata affidata a persone che nulla hanno a che vedere col territorio, ma che dal territorio hanno solo preso: Fontana, Chiodi e ora anche Cicchetti; alti burocrati di Stato o manager tutelati da poteri forti, anche trasversali, come il Vaticano, che hanno spogliato gli Enti locali di tutto, anche della pianificazione urbanistica”.

La mobilitazione prenderà forma il prossimo 20 settembre quando, durante il Consiglio comunale, Prc presenterà un ordine del giorno per impegnare l’Assise civica aquilana ad esprimersi sull’argomento. In Consiglio regionale, il giorno dopo, sarà invece il consigliere della Regione Abruzzo Maurizio Acerbo a sollevare la questione.

Intanto, comitati e social network si stanno attivando ”per cercare di fermare Cicchetti, prima che prenda potere”.

”E’ già successo una volta in Comune con Pierlugi Tancredi; allora la sua nomina fu boicottata dal popolo e l’incarico gli fu revocato; potrebbe ripetersi con Cicchetti. Questa persona deve comunque sapere che non è gradita a gran parte degli aquilani”.

Quanto infine all’esigenza di un nuovo vice Commissario, i rappresentanti del Prc sono convinti che “non serviva affatto. Semmai era necessario potenziare i quadri intermedi. Ma si sa, quando la torta è gustosa, a spartirsi le fette sono sempre i papaveri che ciclicamente tornano in auge”.

 

 

 

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