Pescara. Ancora chiuso il parco comunale di Via Tirino. La struttura,un bel colpo d’occhio in una zona dove la vista non regala troppe gioie, è pronta da più di un anno, ma nessun bambino ha ancora potuto metterci il piedino. E si inizia a parlare di “mistero”.
A parlare è Fabio Ippoliti, consigliere Idv della circoscrizione Porta Nuova: “L’apertura del parco di via tirino a Pescara sta diventando un mistero, la situazione sta diventando ridicola e nello stesso tempo sempre più irrispettosa verso i cittadini”. Il parco, un piccolo polmone verde a ridosso del nuovo quartiere ‘San Marco’, alle spalle del palazzetto Giovanni Paolo II, è pronto da svariati mesi: recinzioni, panchine, scivoli, altalene, tutto nuovo, o almeno lo era. Ma niente da fare, non è stato mai aperto al pubblico. Ad accedervi solo gli operai dell’Attiva, che più di una volta sono stati costretti ad intervenire per evitare il trasformarsi del giardinetto in una jungla.
L’illusione a fine giugno, come spiega Ippoliti: “L’assessore Ricotta aveva annunciato un vertice in Comune per risolvere la situazione; sembrava si fosse trovata una soluzione tanto che qualche settimana dopo fu fissata l’inaugurazione. Tutti invitati: genitori, bimbi, amministratori ma un violento acquazzone fece slittare l’evento”. Tanti si aspettavano solo il rinvio del taglio del nastro, e invece: “il parco è ancora lì, chiuso e inaccessibile a tutti i bambini della zona che da mesi e mesi si sentono raccontare favole sul motivo della mancata apertura. Tanti gli amministratori cittadini che nei mesi scorsi hanno promesso di risolvere la situazione ma a distanza di più di un anno, nulla è cambiato”, continua Ippoliti, prima di concludere con una previsione: “L’assessore Ricotta e il presidente di circoscrizione troveranno anche stavolta una nuova scusante , ma i cittadini sono stufi di essere presi continuamente in giro.”
Daniele Galli