Penne, Sinistra Ecologia e Libertà: il lavoro al centro della politica

pennePenne. Variabile. Così Sinistra Ecologia e Libertà definisce il clima politico dell’estate pennese. Un clima caratterizzato da numerose criticità, tra le quali spiccano quelle legate alle problematiche del lavoro.

“Gli ultimi mesi del comune di Penne” si legge in una nota del circolo locale di Sel “descrivono la storia di un occultamento, di una rimozione, di un progressivo slittamento dei sei precari che hanno collaborato con l’ente. Grazie a quella stessa invisibilità che adesso soffrono quei lavoratori, si stanno studiando strategie feroci per far pagare per intero i costi di alcune scelte a chi è la prima vittima della crisi. Rinnoviamo, quindi, l’invito al sindaco ad intervenire per fare di questo punto la stazione di partenza per imboccare un tragitto diverso, per imporre la centralità del lavoro sin da subito, per adottare tutte le strategie per fronteggiare in primis la stabilizzazione dei sei collaboratori precari di questo ente. Non possiamo uscire da questa storia facendo finta di niente. Sul tema del lavoro proponiamo per i prossimi giorni la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario aperto alle forza sindacali, alle organizzazioni dei datori di lavoro, ai cittadini. Sul piano politico si impone la necessità di una riflessione che Sinistra Ecologia e Libertà ha posto da tempo. Ciò che preoccupa è che un esecutivo a guida di un solo partito dovrebbe avere la capacità di dettare una linea, di esprimere una posizione chiara sulle questioni poste, sulle priorità delle decisioni da assumere. In realtà si assiste alla politica del piccolo cabotaggio, delle decisioni rinviate, delle scelte giorno per giorno. La città invece richiede la responsabilità ed il coraggio di provare a cambiare, ad innovare avendo ben chiari gli obiettivi da raggiungere”.

Il circolo pennese di Sinistra Ecologia e Libertà si appella, dunque, ancora una volta al Pd affinché si possa procedere anche a Penne nella costruzione di quel laboratorio di idee da cui dovranno nei prossimi mesi scaturire programma e lista da presentare alla città e decidere tempi e metodi per la scelta del candidato sindaco attraverso primarie di coalizione.

“L’occasione per la ripresa di un dialogo/confronto produttivo la presenta la prima Festa dell’area vestina di Sinistra Ecologia e Libertà che si terrà a Penne dal 3 al 5 settembre in Largo San Francesco. Sarà l’occasione per tornare ad affrontare i problemi del lavoro, dell’ambiente e dello sviluppo del nostra territorio insieme ai cittadini per ritrovare per prima cosa il metodo della partecipazione e condivisione ed uscire dalla ambigua variabilità del clima e delle maggioranze”.

 

 

 

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