Pescara. “La Provincia di Pescara interverrà sulla pista ciclabile di propria competenza con un investimento di 200mila euro. Si tratta di un lavoro di manutenzione straordinaria già previsto nel bilancio 2010 per il quale va attivato il mutuo, per cui l’avvio concreto si può prevedere presumibilmente in autunno”. Ad annunciarlo è il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, che sottolinea che si tratta del primo intervento considerevole promosso dall’ente sul percorso ciclabile, che si estende su una superficie di circa due chilometri e mezzo.
“Mai, fino ad ora” ha ripetuto, infatti, Testa, “l’amministrazione si era attivata in maniera così consistente per riqualificare questa pista riservata alle due ruote. Va anche detto, però, che i lavori di manutenzione ordinaria non sono mai stati interrotti e proprio nei giorni scorsi ci siamo occupati, ad esempio, dello sfalcio delle erbe”.
Nelle scorse settimane, la Provincia è intervenuta anche su diversi pali dell’illuminazione, sulla segnaletica e su alcuni cordoli per i quali era necessaria la sistemazione. Nei prossimi giorni, dopo la pausa estiva, la ditta che si occupa di questi lavori riprenderà regolarmente la propria attività. “Posso assicurare, quindi” ha concluso il presidente, “che entro la fine del mese saranno risolti anche i problemi che sono stati segnalati nei giorni scorsi”.
Il commento di Antonio Blasioli, consigliere comunale Pd. “Apprezziamo l’intervento del Presidente della Provincia di Pescara Testa che oggi ha annunciato un intervento di duecentomila euro per la riqualificazione della pista ciclabile del lungofiume e ci mancherebbe anche… ma certo non possiamo accogliere con un pò di sconcerto la rassicurazione secondo cui “i lavori di manutenzione ordinaria non sono mai stati interrotti”. Se fosse vero questo sarebbe ancor più deprecabile l’atteggiamento dell’Amministrazione Provinciale di centro destra che, consapevole dello stato della pista per esserci intervenuta, non ha agito tempestivamente per mettere in sicurezza il ponticello di legno, che ancora stamane non recava neanche un segnale di pericolo, benchè manchi una lastra di legno in un punto in discesa”.
