L’Aquila. “L’Amministrazione comunale dell’Aquila, ormai sempre più allo sbando, ha messo in scena l’ultima farsa attraverso la rotazione dei dipendenti, motivata con il presunto adempimento degli obblighi dettati dal decreto anti corruzione.
Ne dobbiamo dedurre, pertanto, che la corruzione si combatta facendo ruotare il personale di portineria, visto che si è cominciato con le categorie B, cui, appunto, appartengono gli uscieri, lasciando al loro posto tutti i dirigenti e quasi tutti i funzionari”.
Lo affermano i consiglieri comunali di Noi con Salvini Emanuele Imprudente, Luigi D’Eramo, Daniele Ferella.
“A ben guardare, tra l’altro, è stato spostato chi ha tirato la carretta in questi anni segnati dall’emergenza sisma. Come dire che, a quanto pare, si combatte la corruzione attenzionando chi lavora.
Una rotazione, insomma – proseguono i salviniani – che è avvenuta secondo logiche e criteri che sfuggono alla comprensione e poco hanno di funzionale rispetto ad una macchina amministrativa che resta farraginosa e disorganizzata.
Un’altra tegola, peraltro, è all’orizzonte, con il disegno di soppressione e accorpamento delle delegazioni, uffici periferici che forniscono servizi essenziali agli utenti delle frazioni, in maniera particolare agli anziani. Rispetto a questa situazione, e ai disagi che lamentano gli utenti – concluono sarcastici i consiglieri – sara’ sicuramente un sollievo per tutti apprendere che gli uscieri sono ruotati”.