Pescara. Sempre più stretti i tempi per i cittadini che usufruiscono del servizio Adi, che a partire dal prossimo aprile potrebbero subire un ulteriore taglio delle ore di assistenza previste se non si accelera la procedura per indire la gara d’appalto per l’affidamento del servizio.
A comunicarlo con una nota stampa, il coordinatore cittadino di FI, Guido Cerolini, che fa riferimento alle dichiarazioni dell’assessore alle Politiche sociali, Giuliano Diodati, il quale, durante una conferenza dello scorso gennaio, aveva assicurato il rispristino integrale del servizio Adi per tutti gli utenti fino a pubblicazione del nuovo bando di gara, volto ad individuare la nuova cooperativa che avrebbe gestito il servizio, attualmente svolto dalla Polis; i fondi per l’appalto, di 1 milione e 700 mila euro in tutto, provengono dalla variazione del bilancio di previsione 2015 per il reintegro dei finanziamenti al sociale precedentemente tagliati.
Cerolini chiede chiarimenti in merito e interviene soprattutto riguardo alla tempistica del bando: “Dov’è finito il bando da 1milione 700 mila euro? Lo sa l’assessore Diodati che, se anche la gara dovesse partire lunedì, dunque con un abbondante mese di ritardo, non riuscirà mai a chiudere la procedura in trenta giorni visto l’importo elevato del servizio? Ha già informato gli utenti che dal primo aprile scatterà la proroga dell’attuale affidamento con un inevitabile nuovo taglio delle ore di assistenza?”
Il coordinatore cittadino di FI ha annunciato “Nelle prossime settimane organizzeremo un momento di incontro con le Associazioni e con le famiglie. All’assessore Diodati e al sindaco Alessandrini chiediamo perché si sia impantanata la procedura di pubblicazione della gara, perché non è più partita, ben sapendo che ogni giorno di ritardo peserà sulle spalle di 300 persone che vivono una condizione di disagio drammatica”.