Chieti. Una mozione condivisa nel contenuto da molti componenti della stessa maggioranza di centro destra che però stranamente, al momento del voto in aula, preferiscono non voltarla con la sola eccezione del consigliere in quota Ncd, il partito del sindaco, Donato Tacconelli.
Viene così vanificata l’iniziativa del capogruppo di Giustizia sociale, Bruno Di Paolo, che auspicava maggiori controlli sulle modalità di raccolta differenziata dei rifiuti in diverse aree del Colle e dello Scalo per ripristinare un minimo di decoro urbano, venuto meno negli ultimi mesi. Il leader di Giustizia sociale sbotta.
“Non è così che questa amministrazione comunale può continuare a fare politica in città. Quanto accaduto in consiglio- tuona Di Paolo- è davvero vergognoso e va a ledere, soprattutto, i diritti dei cittadini corretti che effettuano una raccolta differenziata dei rifiuti rispettando le regole.”
Il capogruppo di Giustizia sociale, preso fiato, continua puntando senza mezzi il dito sul centro destra. “La mozione, presentata qualche settimana fa, è stata inizialmente ritirata dal sottoscritto su richiesta della stessa amministrazione- ricorda Di Paolo- per tentare di trovare linee condivise in tema di raccolta dei rifiuti urbani. Considerando che la mia proposta di impegnare l’amministrazione ad un maggiore attenzione sul decoro urbano non era nè strumentale e nè, tantomeno, finalizzata ad un ritorno politico, ma solo un modo per risolvere un problema sotto gli occhi di tutti, mi sono messo a lavorare a capo chino per stilare una mozione che potesse essere votata da tutti nell’interesse della città. Ma non dall’amministrazione di centro destra che, evidentemente, preoccupata di farmi fare troppo bella figura approvando in Aula un provvedimento a mia firma finalizzata alla salvaguardia dell’immagine cittadina, ha preferito mostrare i muscoli lanciando un segnale politico alla minoranza in generale e a Bruno Di Paolo in particolare.”
Il leader di Giustizia Sociale è un fiume in piena e non nasconde la sua rabbia. “E’ assurdo quanto accaduto. Questa amministrazione continua ad avere il prosciutto agli occhi sulle reali problematiche della città. La raccolta differenziata- riprende Di Paolo- va rivista, o comunque deve essere attenzionata, in parecchie aree urbane, specie in centro storico.” Non a caso la mozione presentata dal capogruppo di Giustizia sociale chiedeva a sindaco e giunta di istituire un tavolo tecnico sul problema della gestione dei rifiuti a Chieti per definire una mappatura delle aree adibite al conferimento dei rifiuti urbani e pianificare i controlli del caso utili a far rispettare le leggi e i regolamenti in tema di raccolta differenziata dei rifiuti. “Il tutto- spiega Di Paolo- in nome del decoro urbano e del rispetto dei parametri igienico-sanitari non sempre rispettati in parecchi punti della città dove continuiamo a vedere ogni giorno buste della spazzatura ammassate ovunque. Non è questo un modo serio di fare politica.”