Pescara, il silenzio di Albore Mascia sulla finanziaria

cascianoPescara. Giorni di tensione, tra l’opposizione e il sindaco Albore Mascia. Chi non ne risparmia una al capo della Giunta è il segretario cittadino Pd Stefano Casciano, che in una nota sottolinea il silenzio sulla finanziaria e sulle ripercussioni sulle casse comunali.

“Mentre in tutti Italia i sindaci dei Comuni sono in agitazione”, scrive Casciano in una nota,  “per le misure contenute nella finanziaria 2010, che penalizzerà le casse comunali, il sindaco Mascia non ha detto una parola in merito. La finanziaria approvata dal Senato, infatti, contiene misure non sostenibili per i Comuni. I tagli ai trasferimenti dello Stato comporteranno un carico pesantissimo per le città che costringerà le amministrazioni a rivedere la quantità e la qualità dei servizi offerti ai cittadini”. Si fa riferimento al 30% in meno per i trasporti pubblici e il ridimensionamento dei servizi erogati dal sociale.

“Mi chiedo dunque”, prosegue la nota, “come sia possibile che Mascia, nonostante la preoccupazione espressa da tutti i sindaci d’Italia, non dica nulla per tranquillizzare i pescaresi o per far sapere loro come intende fronteggiare il problema. Deve esprimere la sua opinione pubblicamente, è un suo dovere, e non ci accontenteremo di sentirgli dire ‘Aspettate, tocchiamo con mano gli effetti di questa finanziaria e poi decideremo’. L’amministrazione è a conoscenza delle ripercussioni che la manovra avrà sulle casse comunali? E sui servizi al cittadino?”, pensa all’immediato futuro Casciano, “Non vorremmo doverci ritrovare qui fra sei mesi a dover intervenire ancora, e questa volta con nessuna speranza di ripresa, sugli effetti catastrofici di questi tagli e sull’operato dell’amministrazione, che si troverà, allora, costretta a tappare i buchi alla meno peggio, con danni inquantificabili per la qualità della vita dei pescaresi”.

Daniele Galli

 

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