Pescara, nessun sostegno a famiglie con affido minori. La protesta del Pd

pescaraPescara. Famiglie pescaresi in difficoltà, mentre la maggioranza di governo si affanna. È la protesta di Gianluca Fusilli, consigliere comunale del Partito Democratico, che commenta in maniera drastica le spese per il Festival Dannunziano, lo Stadio del Mare o la promozione turistica cittadina. Spese che assumono una connotazione diversa se paragonate alle priorità evidenziate dal consigliere.

“Mentre la maggioranza di governo si affanna, bloccando di fatto l’attività amministrativa del consiglio comunale” spiega, infatti, Fusilli, “le famiglie pescaresi che hanno preso in affido minori in difficoltà non ricevono da gennaio, i più fortunati da febbraio, il contributo di sostegno previsto”.

Sembra, infatti, che il Comune avesse istituito, con fondi regionali, un progetto di sostegno per famiglie che si occupano dell’affido di minori in difficoltà, alle quali dovrebbe essere riconosciuto un sostegno variabile in funzione del numero di minori affidati. Si tratta di una cifra complessiva che non supera i 20 mila euro, destinata a circa 7 – 8 famiglie che si sono assunte la responsabilità della serenità psicologica dei minori in difficoltà.

“Eppure” polemizza il consigliere del Pd “la maggioranza, mentre continua ad approfondire le spese inutili del Festival Dannunziano, dello Stadio del Mare e della promozione turistica cittadina, adduce a giustificazione della mancata erogazione del contributo il rispetto dei vincoli imposti dal Patto di Stabilità. Un ulteriore schiaffo alla civiltà della nostra città e alla dignità del Consiglio comunale. Il consiglio che mi permetto di dare alla maggioranza e all’assessore alle politiche sociali Cerolini Forlini è quello di usare qualche minuto dell’approfondimento di maggioranza per questo ulteriore danno che si consuma nei confronti delle fasce più deboli della società. Se non sarà capace di tradurre in atti concreti questo suggerimento, l’assessore Cerolini Forlini farebbe bene a pensare di tornare al più presto alla sua stimata attività professionale”.

La precisazione di Cerolini. “Il consigliere del Pd Fusilli si lascia sfuggire uno ‘zero’ in più e scivola in una clamorosa gaffe: le fatture non ancora liquidate alle famiglie che hanno in affido minori in difficoltà sono pari a 2.500 euro e non a 20mila euro come erroneamente denunciato dal consigliere. E soprattutto le fatture non liquidate non risalgono a gennaio-febbraio, ma allo scorso maggio”. E’ la replica dell’assessore alle Politiche sociali Guido Cerolini alla nota del consigliere Pd Fusilli.
“Ancora una volta il consigliere Fusilli, nella foga estiva, perde di vista numeri, cifre, finisce in confusione spara i numeri al lotto – ha spiegato Cerolini – e su quei numeri è bene fare ordine: l’amministrazione comunale ha sempre regolarmente versato gli aiuti corrisposti alle famiglie che si sono assunte il delicato compito di custodire dei bambini in affido, temporaneamente tolti alle famiglie d’origine a causa di un qualunque disagio. Solo a fine aprile, subito dopo l’approvazione del bilancio, la ragioneria comunale ha temporaneamente fermato la liquidazione delle somme per il necessario assestamento di cassa. In totale sono quattro le fatture non ancora liquidate a quattro famiglie, per un importo complessivo pari a 2.500 euro: si tratta, nello specifico, dell’atto numero 206 del 22 aprile 2010 per un importo di 300 euro; l’atto 237 del 3 maggio, pari a mille euro; l’atto 268 del 14 maggio pari a 900 euro e, infine, l’atto 262 del 14 maggio pari a 300 euro. Non esiste alcuna fattura sospesa da gennaio o febbraio, dunque non comprendo come e dove il consigliere Fusilli abbia trovato un’informazione tanto grossolanamente errata, che ancora una volta lo ha indotto ad abbaiare alla luna. Forse, trattandosi di materie tanto delicate quanto i servizi sociali, il consigliere Fusilli dovrebbe prendersi la briga di approfondire meglio, attraverso fonti ufficiali, dati e numeri, evitando di creare allarme tra i cittadini. Ovviamente anche quelle fatture non dovranno restare in sospeso e, anzi, l’ufficio ragioneria ci ha comunicato pochi giorni fa di aver avviato il mandato di pagamento. Ringrazio il consigliere Fusilli per i preziosi consigli, ma a mia volta gli consiglio di approfittare delle vacanze estive per prendersi una lunga pausa di riflessione dall’attività politico-amministrativa”.

 

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