Pescara. In scadenza i termini per la presentazione delle offerte per la riqualificazione del quartiere Cep San Donato, una nuova veste per una zona abbandonata per molti anni. 421mila 491 euro da investire, limite per candidarsi il 19 luglio. Il bando è stato pubblicato nei giorni scorsi e si tratta del terzo grande intervento sulle periferie dopo il quartiere Gescal e Piano T di Zanni.
“In pochi mesi rifaremo rete fognaria, strade, marciapiedi e pubblica illuminazione restituendo decoro e dignità a un’area della città periferica ma estremamente urbanizzata che per sei anni è rimasta nel degrado”, ha annunciato il sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia ufficializzando il bando pubblico per l’affidamento dei lavori.
L’obiettivo è quello di valorizzare gli assi viari per favorire le relazioni sociali e scambi commerciali nel centro urbano, creando piazze, parcheggi e aree verdi, per costruire la ‘città accogliente’ con un complesso di iniziative per lo sviluppo della pedonalità. L’intervento riguarderà, nello specifico via San Donato e un ampio tratto di via Rio Sparto. “Parliamo di strade dove non si è mai operato per l’abbattimento delle barriere architettoniche, e dove la pubblica illuminazione è garantita da armature stradali vecchie che non garantiscono più un idoneo illuminamento nelle ore notturne, segnaletica orizzontale completamente assente da anni. Il progetto redatto dai nostri uffici tecnici – ha proseguito il sindaco Albore Mascia – prevede il taglio della pavimentazione stradale, la demolizione dei marciapiedi, degli elementi di arredo urbano esistenti, come pensiline di fermata degli autobus e panchine in marmo monoblocco, da ripulire, recuperare e riposizionare sul territorio, culminando nel rifacimento delle strade, dei marciapiedi, degli impianti e della segnaletica”. Si parla di riqualificazione architettonico-urbanistica ed estetico-percettiva della zona, garantendo decoro urbano. In attesa di nuova pioggia di offerte l’amministrazione annuncia già l’apertura del cantiere entro i primi giorni di agosto.
Monica Coletti