Dopo la nota dell’Anac, Autorità nazionale Anti Corruzione, nella quale si sottolineano alcune presunte irregolarità nell’affidamento della direzione dei lavori per il rifacimento di Corso San Giorgio, il Partito Democratico affonda il colpo: “L’elusione delle procedure, fa il paio con l’elusione e l’ambiguità politica, nonché con il venir meno del rispetto per i cittadini e la città di Teramo, vittima di una gestione che, soprattutto in questo ultimo anno è diventata grottesca ed imbarazzante”.
“Che ne sarà ora dei lavori in corso per il corso? – si chiede il Pd – Come procederà il sindaco, a fronte del richiamo ufficiale dell’ANAC? Chi pagherà tanta approssimazione o tanta mala fede? Non vorremmo che per l’ennesima volta siano proprio gli ignari cittadini, ignari dei contorsionismi politici che vengono perpetrati alle loro spalle, nelle stanze di palazzo, a doverci rimettere di tasca propria, con il centro deturpato dall’inizio dei lavori, sul cui esito, a questo punto non possiamo che essere incerti. Chiederemo al Sindaco di darci risposte, di svelare e rendere trasparente la sua condotta, sempre che non sia troppo preso dalla spartizione di deleghe ed incarichi, nel tentativo di tenere in piedi la sua claudicante maggioranza, anziché dare risposte ai cittadini”.