Pescara. Nessuna indennità pregressa prevista per i dirigenti del Comune di Pescara per le annualità dal 2007 al 2008, a fronte dei bonus erogati alla giunta Mascia i dirigenti restano invece a bocca asciutta. Dare il massimo per ottenere gli ambiti premi pare essere servito a poco.
Dopo le polemiche generatesi in merito negli ultimi giorni, il direttore generale del Comune di Pescara, Stefano Ilari replica precisando l’attuale situazione che starebbe investendo l’ente pubblico. “La mancata erogazione delle contribuzioni di risultato ai dirigenti non è dovuta alla cattiva volontà dell’attuale amministrazione comunale, ma piuttosto alla mancata previsione del relativo fondo economico da parte della precedente amministrazione di centro-sinistra e all’assenza delle relative valutazioni. In assenza di tali strumenti l’attuale governo cittadino è nell’impossibilità giuridica di pagare quelle indennità”, dice Ilari.
Due gravi carenze a monte: mancanza di un fondo contrattualmente previsto per la parte variabile delle retribuzioni; niente valutazioni lasciate in eredità dalla precedente giunta. Una retribuzione sarebbe però arrivata, proprio quella del direttore generale, che si affretta subito a precisare la natura di quel compenso: “per quanto riguarda i compensi percepiti dal sottoscritto in qualità di Direttore generale del Comune di Pescara, è bene precisare che la somma percepita lo scorso aprile pari a 6.800 euro lordi (ossia 3.500 euro netti), non incide sul predetto fondo per la retribuzione variabile dei dipendenti, ma è stata solo regolarizzata l’indennità prevista a copertura del contratto di direttore generale”.
Monica Coletti