Pescara. Questa mattina ennesima seduta della Commissione consiliare Finanze sull’emergenza Saga. conclusasi con l’approvazione delladelibera relativa alla ricapitalizzazione della società che gestisce i servizi a terra dell’aeroporto, con 19 voti a favore, 9 astenuti e 3 contrari. La delibera il prossimo 28 giugno approderà in Consiglio comunale, ma oggi sulle vicende che coinvolgono la società che gestisce l’Aeroporto d’Abruzzo si è espresso anche il sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia. Al momento si prospetta solo una situazione che richiede un intervento immediato, un risanamento urgente per risolvere un problema che da tempo disturba Pescara e l’Abruzzo tutto. La posizione dei consiglieri di opposizione in merito è chiara, il Pd vuole con tutte le forze trovare una soluzione nell’immediato e chiama in campo chi finora non ha portato riparo.
“L’attuale maggioranza di governo continua a non affrontare l’emergenza Saga, uno degli snodi fondamentali per l’infrastruttura e l’intera economia, additando ancora una volta presunte responsabilità alla passata gestione amministrativa. La crisi in atto è dovuta solo ed esclusivamente al mancato finanziamento del piano marketing da parte della Regione Abruzzo come previsto dalla Legge Regionale 57/2001, e non a presunte responsabilità politiche della passata amministrazione, come ha più volte ipotizzato il sindaco Mascia” hanno dichiarato i consiglieri.
Tutti i consiglieri, e non solo di opposizione, ribadiscono al sindaco la necessità che la Regione Abruzzo rifinanzi immediatamente il piano marketing per il 2010 e faccia predisporre al più presto dal Consiglio di Amministrazione Saga un nuovo piano di marketing che offra ai componenti societari una prospettiva futura di quelli che saranno gli impegni finanziari di cui farsi carico a fronte di un corretto piano industriale. I consiglieri non avrebbero intenzione di limitarsi a far polemica politica, ma pensano al bene della collettività. “Abbiamo preferito entrare nel merito della situazione di crisi per poter dare la priorità alla tutela e allo sviluppo dell’Aeroporto d’Abruzzo senza per questo non segnalare i rischi di un provvedimento che, pur sanando il passivo dell’anno 2009, non affronta lo scenario economico del 2010 che, purtroppo, già oggi offre elementi di forte preoccupazione e che la Regione si è detta disponibile ad affrontare solo in parte” hanno continuato i pdessini.
Rivolto al Sindaco un invito ad intervenire con decisione sulla Regione Abruzzo al fine di scongiurare ulteriori e onerosi esborsi da parte dell’attuale gruppo societario di Saga che rappresenta e svolge una funzione al servizio dell’intero Abruzzo. I consiglieri di opposizione e non solo, restano in attesa attendono di risposte concrete prima della seduta di Consiglio comunale fissata per il 28 giugno prossimo.
Luigi Albore Mascia guarda ad un miglioramento
Mascia concorda con il Pd sulla revisione del piano marketing e sulla necessità di redigere un nuovo Piano industriale per salvare il futuro dell’aeroporto D’Abruzzo. Dunque la proposta opposizione sembrerebbe in linea con gli obiettivi della maggioranza, anche se il sindaco ci tiene a sottolineare all’opposizione che se i conti non quadrano gran parte delle responsabilità sarebbe dovuta ad una gestione fallimentare proprio da parte del centro sinistra. “La ricapitalizzazione della Saga oggi rappresenta il ‘salvavita’ del nostro aeroporto, un atto necessario per garantire la sopravvivenza dello scalo, senza ridurre gli standard di qualità, un passaggio obbligato da parte del Comune, che detiene il 9,24 per cento delle quote. E’ ovvio che, dopo tale procedura, occorrerà rivedere completamente il Piano Marketing, valutando quali rotte siano effettivamente utili allo sviluppo della struttura, e soprattutto redigendo un nuovo Piano Industriale, fermo al 2001, ossia a quello stilato dal Presidente Filippo De Cecco, aprendo una discussione che potrebbe coinvolgere anche il Consiglio comunale in seduta straordinaria, – ha dichiarato il sindaco di Pescara -. Oggi il centro-destra si trova a dover difendere dinanzi al centro-sinistra scelte che appartengono al passato, perché sino a due mesi fa il Presidente della Saga si chiamava Vittorio Di Carlo, che non era espressione del centro-destra, lo stesso management della Saga era espressione del governo Del Turco; il rappresentante del Comune di Pescara alla Saga si chiamava Luciano D’Alfonso, ed è dunque chiaro che la situazione difficile dell’aeroporto non si è generata da un anno, o da sei mesi, o da quando io faccio parte del Consiglio d’Amministrazione della Saga, né da quando la Mannetti due mesi fa ha assunto una sorta di commissariamento costruttivo, ma parte dai tempi in cui Enrico Paolini era vicepresidente della Regione Abruzzo e responsabile del Turismo, lo stesso che ‘inventò’ il Piano Marketing, lo strumento che viene utilizzato in tutti gli aeroporti al di sotto del milione dei passeggeri”. Dunque il Piano Marketing su cui oggi si dibatte sarebbe quello redatto da Di Carlo e dal centro-sinistra. Mascia si dichiara già pronto a studiare una diversa strategia anche nella gestione dello scalo aereo. “Personalmente – ha proseguito il sindaco – ho preteso e ottenuto un preciso impegno da parte della Regione Abruzzo, facendo valere il senso di appartenenza al territorio e garantendo le condizioni di sopravvivenza del nostro aeroporto che è un bene di tutti. La Regione ha subito risposto inviando due tecnici alla guida della Saga; ora la ricapitalizzazione rappresenta un ‘salvavita’ che dovrà preludere a una revisione e razionalizzazione dei costi, operazione che potrà coinvolgere anche il Consiglio comunale di Pescara”.
Monica Coletti