Strutture e servizi sanitari da rivedere. Pineto Partecipattiva chiede un incontro al sindaco

Testare l’efficienza delle strutture sanitarie con cui il cittadino si interfaccia, capire le criticità dei sistemi e trovare soluzioni per favorire lo snellimento dei vari iter e fruibilità delle strutture.

Sulla scia del piano di riqualificazione del Servizio Sanitario abruzzese, il movimento civico Pineto Partecipattiva chiede all’amministrazione di Pineto e al sindaco, in quanto primo responsabile della sanità del territorio comunale, un momento di confronto sulle strutture e i servizi presenti a Pineto per verificare insieme come e dove operare per andare incontro realmente alle esigenze dei cittadini.

“In un paese turistico come il nostro”, scrive in una nota il movimento, “con un livello nazionale di assistenza sanitaria altissima non è possibile lasciare dei vuoti organizzativi. Per un anziano non automunito o un turista straniero con bimbi, una ferita non grave o una faringite possono diventare un dramma, rimbalzati fra guardia medica dai poteri limitati e comunque distante e le farmacie spesso impossibilitate a poterli servire”.

Anche l’assistenza domiciliare del malato cronico, per il movimento, va rivisto e riqualificata attraverso l’applicazione di nuove tecnologie che possano alleviare la fatica della famiglia e ridurre in questo modo i disagi e le difficoltà di chi si trova in questa situazione.

“Le soluzioni sono necessarie, attese e fattibili”, conclude la nota, “e questo è, per noi operare sul sociale”.

Impostazioni privacy