Alba Adriatica, Di Mizio (pro-loco): nessun ruolo in Movimento per Alba

Alba Adriatica. La polemica viene innescata sul web. Una sottolineatura politica, che però trova una immediata smentita del diretto interessato.

Lo scenario è quello politico, sempre molto frizzante, di Alba Adriatica. La situazione è presto spiegata. Nei giorni scorsi sul più popolare social c’è stato un chiaro accostamento tra un nome, quello dell’avvocato Roberto Di Mizio (presidente della pro-loco Spiaggia d’Argento) e il ruolo di presunto, nuovo, coordinato di Movimento per Alba. La colazione politica nata nel 2013 e che ha poi vinto le elezioni amministrative.

 

 

 

Un accostamento, però, smentito ufficialmente dal diretto interssato.

 

” Non ho tessere di partito e non ho nessun ruolo in Movimento per Alba”, spiega Di Mizio, ” nel quale non sono mai stato iscritto: Per quello che mi risulta, il movimento si è spento dopo le ultime elezioni, ricordando che in campagna elettorale ho sostenuto la lista del sindaco Tonia Piccioni, ma non ho ruoli nell’organismo politico”.

 

La voce di una possibile nomina di Di Mizio a coordinatore del Movimento per Alba (che poi sul social era diventata fatto oramai assodato), aveva già fatto viaggiare accostamenti arditi, con chiari riferimenti doppio ruolo, che in realtà non sembra esistere.

 

” Viene da chiedersi del perchè di queste ricostruzioni” prosegue la nota. ” Se si voleva criticare una pro-loco per la sua ambizione nel fare politica, bisognerebbe volgere lo sguardo altrove e non certo nella nostra associazione. La pro-loco Spiaggia d’Argento che presiedo è unicamente espressione del mondo civico, al di là delle appartenenze politiche dei singoli sostenitori.

 

Per quanto concerne il paventato timore che il dibattito pubblico si “infiammi di nuovo”, posso dire che allo stato non vi è in atto alcuna polemica con le varie associazioni e neanche con la Pro Loco storica, presieduta da Renato Pantoli, con le quali si sta collaborando per realizzare un evento a Natale. Chiarito ciò, auspico che nel futuro prossimo, in luogo di sterili polemiche, ci sia dibattito nel paese ma su temi concreti e su problematiche che affliggono la nostra cittadina che ha urgente bisogno di idee e programmazione, prescindendo dal colore politico da cui perverranno”.

 

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