E’ quanto dichiara Antonella Allegrino, capogruppo IdV alla Provincia di Pescara, commentando la lettera sottoscritta dai capogruppo alla Provincia, tranne che dall’Italia dei Valori, per chiedere a Camera e Senato di intervenire per non ridurre le indennità dei consiglieri provinciali nella misura del 30%, come previsto dalla manovra.
“Per questo non ho firmato la lettera” spiega “perché sentivo di tradire le migliaia di cittadini a cui questa manovra chiede davvero di versare lacrime e sangue, convinta da sempre che dalla politica debba partire il buon esempio. Dobbiamo batterci contro questa manovra iniqua che va a colpire in maniera orizzontale le classi più deboli della società, in particolare i dipendenti pubblici, che quotidianamente danno il loro prezioso contributo in settori di fondamentale importanza per la nostra società, dalla sanità alla scuola. E il fatto, però, che la politica abbia cominciato questa battaglia per difendere per primi i propri interessi è stato davvero un cattivo esempio”.