Pescara. Botta e risposta tra Forza Italia e Pd sui fondi destinati alla ristrutturazione dell’istituto alberghiero di Pescara.
E’ Lorenzo Sospiri, capogruppo FI, che accusa il Presidente della Regione D’Alfonso di tentare di “rifilare l’ennesima bufala agli studenti del De Cecco: la delibera approvata pochi giorni fa per l’erogazione presunta di 600mila euro in realtà non liquida alcunché, ma si limita a promettere la previsione, nella finanziaria del 2016, la possibile disponibilità di quella somma, senza però indicare il capitolo di spesa, fondamentale per capire da dove vengono presi i soldi, né tantomeno la tempistica. Vale a dire che, come previsto, per il 2015 non ci sarà un euro; per il 2016, si vedrà”.
A replicare è Alberto Balducci, vice capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale “Come è scritto chiaramente nel dispositivo – afferma in una nota il 152006 – ìl 50% del contributo totale viene accreditato previa richiesta della Provincia di Pescara corredata dal progetto esecutivo delle opere e dal certificato di consegna dei lavori; il saldo, da rideterminarsi sulla base della somma effettivamente spesa, viene accreditato, su richiesta del predetto ente, corredata dal Certificato di collaudo o di Regolare esecuzione e della Relazione acclarante, con i relativi provvedimenti di approvazione, nonché di avvenuto aggiornamento dell’Anagrafe dell’edilizia scolastica”.
Ribatte, invece, il forzista: “Nella delibera il Governatore promette solo, e non liquida, l’erogazione di 454mila euro, in aggiunta ai 150mila circa precedentemente assicurati, somma che ‘troverà capienza nell’esercizio finanziario 2016’, ovvero dopo che si sarà chiuso il bilancio del 2015 e se, all’interno, ci saranno degli avanzi di contributi non utilizzati da parte del Servizio regionale Edilizia sociale – Residenziale pubblica, Scolastica e di Culto. In altre parole, se a chiusura del bilancio corrente, il dirigente verificherà che ci sono delle somme non spese, allora quegli avanzi verranno destinati alla ristrutturazione dell’Istituto Alberghiero”.
“Forse preso dalla sua vis polemica”, conclude però Balducci, “Sospiri non si è accorto che siamo a dicembre e che il 2016 è dietro l’angolo”.