Teramo, i consiglieri di Futuro In lanciano la proposta di Fest

Un fondo di solidarietà per far fronte a tutte quelle situazioni difficili che hanno bisogno di una risposta ma per le quali l’amministrazione comunale, con il suo magro bilancio, non può intervenire. Questa l’idea alla base del progetto Fest, fondo etico di solidarietà teramano, presentato in mattinata dal gruppo consigliare teramano di Futuro In.

“La nostra idea”, ha spiegato l’assessore alla manutenzione Rudy Di Stefano, “è quella di creare un fondo grazie a delle donazioni volontarie che potrebbero venire da quelle persone che operano nel campo della ricostruzione post sisma o che fanno lavori finanziati con fondi pubblici. In maniera volontaria, infatti, coloro che lavorano grazie agli appalti dell’amministrazione, potrebbero devolvere una quota parte dei loro pagamenti al fondo, restituendo una piccola parte per la città. I soldi raccolti potrebbero essere utilizzati per iniziative di carattere sociale, culturale o anche per delle emergenze sul territorio. Penso ad esempio al black out dello scorso anno quando servivano i gruppi elettrogeni o ai piccoli interventi per abbattere le barriere architettoniche”.

Il fondo, come spiegano i consiglieri di Futuro In, potrebbe essere gestito da un comitato di garanzia formato da un rappresentante dell’amministrazione comunale e dai rappresentanti di categoria e delle associazioni, oltre a coloro che contribuiranno ad incrementare il deposito. Il progetto, per il quale sarà scritto anche un regolamento completo e che prevede la creazione di un sito internet nel quale saranno riportate tutte le spese effettuate, dovrà essere sottoposto per l’approvazione al consiglio comunale.

Il Comune, da parte sua, potrebbe impegnarsi a partecipare devolvendo al fondo parte delle indennità della giunta comunale, già oggetto di spending review.

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